Questa mattina, giovedì 3 agosto, nell’ambito del progetto di controllo appiedato del nei rioni - voluto dal sindaco, Anna Maria Cisint, e dell’assessore alla Sicurezza, Antonio Garritani - che la Polizia locale effettua quotidianamente percorrendo le strade della città, una pattuglia ha individuato undici uomini mentre camminavano lungo via Romana, che sono stati fermati per le dovute verifiche.
Gli agenti hanno quindi riscontrato che si trattava di 10 cittadini di nazionalità bengalese e uno di nazionalità indiana, tutti maggiorenni e privi di documenti al seguito, entrati clandestinamente nel territorio italiano.
La Polizia locale ha dapprima provveduto a rassicurarsi delle condizioni sanitarie delle persone fermate, per poi procedere con il fotosegnalamento avvenuto presso il Commissariato di Polizia di Stato di Monfalcone.
Gli agenti della Polizia locale hanno anche effettuato le prime indagini per risalire alle modalità di arrivo in Italia dei clandestini, provvedendo poi a segnalare la presenza sul territorio dei cittadini con ingresso illecito all’Ufficio Immigrazioni della Questura di Gorizia.
Il sindaco Cisint, commenta così l’accaduto: “Abbiamo intensificato le attività di controllo della città attraverso un progetto che prevede la presenza di agenti della Polizia locale che svolgono il servizio appiedato nei rioni. Controlli che consentono di individuare con più frequenza i casi di mancato rispetto delle norme, con la finalità di rendere Monfalcone sempre più sicura. Ringrazio gli agenti che sono riusciti a identificare persone provenienti dall’estero che si trovavano in Italia senza averne titolo. Le regole ci sono e vanno rispettate, per questo il Comune ha investito molto sulla sicurezza, incrementando le risorse a ciò destinate”.
Il vicesindaco e assessore alla Sicurezza, Antonio Garritani, aggiunge: “In questi anni abbiamo riorganizzato il Comando della Polizia locale implementando il personale per rispondere alle esigenze di una città complessa come Monfalcone, con l’obiettivo di aumentare la presenza degli agenti sul territorio, sia con servizi di pattugliamento che appiedati. Una costante attività di presidio del territorio per assicurare ai cittadini la vicinanza delle istituzioni”.
