Cronaca

Ieri c'era stato il suo ultimo incontro con i fedeli in piazza San Pietro, un consueto grande bagno di folla. Stamattina Papa Francesco, all'età di 88 anni, se n'è andato dopo un pontificato caratterizzato all'insegna della pace. Era in carica dal 13 marzo del 2013, è stato il 266° papa della Chiesa cattolica. La morte di Jorge Mario Bergolio è stata così annunciata dal cardinale Kevin Farrell: "Carissimi fratelli e sorelle, con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del ...

A Muggia, i Carabinieri di Trieste hanno arrestato un cittadino cinese classe 2004, senza fissa dimora, per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. L'uomo, trovato mentre trasportava cinque connazionali privi di documenti in un'auto non assicurata, è stato trasferito alla casa circondariale di Trieste. L'operazione rientra nelle iniziative per contrastare l'immigrazione irregolare e garantire la sicurezza del territorio.

A Ronchi dei Legionari, un 25enne sottoposto agli arresti domiciliari è stato sorpreso dai Carabinieri mentre si trovava al centro commerciale “Nord Est Mall”. I militari, durante un controllo del territorio, lo hanno individuato e arrestato per evasione. Dopo le formalità, è stato riportato a casa in attesa dell’udienza per la convalida dell’arresto.

"Lo scorso anno, dei 1991 rilievi di incidenti stradali, 373 erano con fuga o omissione di soccorso, quasi il 19% - esordisce l'Assessore alla Sicurezza Caterina de Gavardo. "Ma allontanarsi dal luogo dell’incidente non è mai una scelta giusta" - continua de Gavardo - "Il Reparto Motorizzato è la struttura della Polizia Locale di Trieste specializzata nel pronto intervento. Rileva il 90% dei sinistri nel territorio comunale e investe molte energie per scoprire chi ha causato l’incidente e garantire il giusto risarcimento alle vittime. Nella maggior parte dei casi le indagini vanno a buon f...

A Trieste, una donna di 70 anni è stata trovata morta nel suo appartamento di via Guido Reni. Il personale sanitario e comunale, non ricevendo risposta al campanello e su segnalazione dei vicini, ha allertato i vigili del fuoco, che hanno forzato la porta e scoperto il corpo. Non sono stati rilevati segni di violenza, e si presume una morte per cause naturali. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri per l'identificazione, e il cagnolino della donna è stato affidato al cinovigile.

Nella notte tra il 15 e il 16 aprile 2025, si è verificato un tentato furto presso il deposito SDA di Trieste. I ladri hanno forzato una porta per accedere alla zona non videosorvegliata e cercato di abbattere un muro per raggiungere la sala dei sistemi di sicurezza. Tuttavia, l'allarme è scattato immediatamente, attivando l'intervento della guardia giurata e della polizia. Gli intrusi, messi in fuga, hanno lasciato sul posto strumenti da scasso. Nessun operatore era presente e non ci sono stati danni alle persone. Christian Curró di Asgri ha sottolineato l'importanza della collaborazione t...

Il quattordicenne scomparso il 13 aprile durante una manifestazione sportiva al Palaroller di Staranzano è stato ritrovato oggi vicino al campo sportivo di via Venezia, in buone condizioni. Dopo una notte trascorsa nascosto, è stato sottoposto a controlli medici. Il piano di ricerca attivato dal Prefetto di Gorizia ha coinvolto forze dell'ordine e comunità locale. Il sindaco e il vicesindaco hanno espresso sollievo per il lieto fine della vicenda, che aveva messo in apprensione l'intero paese.

I legali di Sebastiano Visintin, marito di Liliana Resinovich, hanno chiesto di rispettare la fragilità del loro assistito, invitando a rivolgere eventuali richieste ai suoi difensori. Intervistati da "Ore 14", gli avvocati hanno spiegato che l'avviso di garanzia rappresenta un'opportunità per garantire maggiori diritti, e hanno auspicato una "super perizia" per chiarire i dubbi emersi dalle consulenze precedenti sulla morte di Liliana, avvenuta in circostanze ancora da chiarire.

Un furto di oltre 100.000 euro in preziosi, avvenuto l'8 novembre 2024 in un'oreficeria a Sistiana, ha portato alla denuncia di sei persone (cinque kosovari e un serbo) grazie a un'indagine congiunta della Polizia di Stato e dei Carabinieri. La banda, guidata da un kosovaro del 1976 con base logistica a Udine, operava in modo coordinato colpendo negozi e banche in Friuli Venezia Giulia e Veneto. Gli indagati, arrestati in flagranza a dicembre per un furto simile nel Veronese, sono stati collegati anche al colpo di Sistiana attraverso le prove raccolte.