La Triestina esce con del rammarico per non essere riuscita a portare in porto la vittoria contro un'Atalanta U23 che ha trovato il gol del pari all'87'. Sarebbero stati tre punti importanti per allungare sul Vicenza, quarto, ora due punti indietro ma con da recupero uno scampolo di partita sul campo della Pro Sesto partendo dall'1-0 per i lombardi.
Il risultato è maturato nella parte finale di gara con i due tecnici che sono stati premiati per i cambi effettuati, due subentrati infatti l'hanno buttata dentro. Ma andiamo con ordine.
Chi ha visto il match (dal vivo o in televisione), si è divertito sicuramente per il livello dell’incontro andato in scena. Il primo “squilletto” c’è all’8’, quando Correia non inquadra la porta con il destro. Tre giri di lancette e un bello spunto di El Azrak innesca quindi Anzolin, il suo cross è per Lescano, che taglia sul primo palo e incorna alto. Passano 2’ e un piattone mancino di Balestra dal limite viene neutralizzato dal numero uno di casa Matosevic. Doppia chance locale al 23’, quando Lescano serve El Azrak nel suo buon inserimento e l’ispirato portiere Vismara respinge, irrompe D’Urso che calcia alto. Un’improvvisa fiammata ospite produce una bella verticale di Capone per Diao, il cui tentativo viene neutralizzato da Matosevic. Al 29’, quindi, Germano impatta col collo una palla spiovente e non trova lo specchio della porta. Germano ci riprova al 33’ e c’è l’ottima parata di Vismara. Esce allora Malomo per un colpo al volto, dentro Ciofani. L’ultima annotazione della prima frazione è la paratona con il corpo di Matosevic (vale quanto un gol fatto) sul sinistro del numero 10 antagonista Capone.
Sùbito due “toc toc” della giovane Dea in avvio di ripresa (al 1’ tiro a giro alto e al 3’ mira sopra la traversa per Capone). Al 7’ intervento folkloristico di Vismara per dire di no (in corner) alla girata debole di Lescano. Occasionissima bergamasca al 19’, quando Capone colpisce il palo a Matosevic parato. Il neo-entrato Vanja Vlahovic (nessun legame di parentela con il bianconero Dusan) non indovina lo specchio né al 25’ né al 27’, nel mezzo (26’) Minesso mette in moto Lescano sul lato destro dell’area e il suo “sparo” viene respinto da Vismara. La gara dalle molte occasioni si sblocca al 31’ ed è il neo-entrato Pavlev a capitalizzare con un fendente a mezza altezza il servizio dalla destra di Correia. Al 34’ Balestra manda fuori di un nulla e il pari viene sfornato al 42’ da Vanja Vlahovic (tenuto in gioco da Rizzo e piuttosto prolifico nel campionato di Primavera 1).
Il tabellino
TRIESTINA 1
ATALANTA 1
MARCATORI: s.t. 31’ Pavlev, 42’ Vlahovic.
TRIESTINA (3-4-1-2): Matosevic, Moretti, Malomo (pt 34' Ciofani), Rizzo, Germano, Correia, Vallocchia (st 28' Jonsson), Anzolin (st 28' Pavlev), D'Urso (st 13' Minesso), El Azrak, Lescano (st 28' Redan). In panchina Diakite, Agostino, Gunduz, Struna, Fofana, Celeghin, Petrasso, Crosara. All.: Bordin
ATALANTA (3-4-1-2): Vismara, Ghislandi, Comi, Ceresoli, Palestra, Panada (st 37' Cortinovis), Gyabuaa, Bernasconi (st 17' Chiwisa), Capone, De Nipoti (st 17' Jimenez Castillo), Diao (st 22' Vlahovic). In panchina: Dajcar, Bertini, Mendicino, Muhameti, Tavanti, Masi, Regonesi, Cortinovis. All.: Modesto
ARBITRO: Giuseppe Vingo di Pisa (assistenti Cristian Robilotta di Sala Consilina e Giampaolo Jorgji di Albano Laziale, quarto ufficiale Roberto Lovison di Padova)
NOTE Cielo variabile (alternanza di nuvolosità e raggi di sole), terreno in ottime condizioni. 500 gli spettatori presenti nell’impianto Omero Tognon di Fontanafredda (in provincia di Fontanafredda, lo stadio triestino Nereo Rocco di Trieste è sotto-lavori al manto erboso). Ammoniti Anzolin, Gyabuaa, Minesso, Capone. Corner: 6-1. recupero: 2' e 7'.
