Tanto Mantova e poca Triestina. Padroni di casa che partono bene, trovano due reti nei primi 13’, poi controllano spingendo all’occorrenza e tenendo a distanza l’Unione con una solida difesa. Squadra quadrata, palleggiatrice, pungente e mentalmente serena, quest’ultima che è anche una conseguenza della posizione in classifica.
Dopo ugnuna delle sei sconfitte della gestione Tesser erano arrivate sempre delle vittorie. Stavolta invece è arrivata una sconfitta, risultato ad ogni modo da mettere in preventivo vista la forza del Mantova, capolista che sta marciando alla grande, seppur reduce dalla sconfitta contro l’Albinoleffe.
L’esordio di Bordin coincide dunque con una sconfitta. E’ chiaro che per incidere sulle prestazioni di una squadra per un allenatore ci vuole del tempo. Nelle prossime settimane insomma se ne capirà di più, se arriveranno cioè dei benefici da questo cambio di panchina.
Nell’undici iniziale il nuovo mister mette in avanti Lescano, Redan ed El Azrak con D’Urso che agisce da mezzala.
Il primo tentativo è per il Mantova con Trimboli che dai 18 metri alza troppo la mira.
Al 9’ arriva il vantaggio per i virgiliani con l’ex Mensah che da sottoporta insacca di testa su cross dalla sinistra di Celesia. Al 12’ il raddoppio con ancora un’incornata, stavolta è di Brignani che colpisce comodamente da centroarea su angolo di Burrai conseguente ad una deviazione di Matosevic su tiro di Galuppini. Poi tentativi pericolosi per Briganti e Radaelli.
Al 42’ c'è il primo corner per la Triestina. Al 44’ Correia calcia debolmente da dentro l’area.
Le prime battute della ripresa vedono una situazione curiosa, il Mantova tiene palla davanti alla propria area, la tiene ferma tra i piedi, i giocatori della Triestina restano altrettanto fermi a guardare non fidandosi di pressare.
La prima emozione è un calcio piazzato di Burrai, uno dei due giocatori richiesti da Attilio Tesser nel corso dell’estate, che al 5’ costringe Matosevic alla ribattuta.
Al 13’ triplo cambio per la Triestina: escono Redan, D’Urso e Vallocchia. Al loro posto subentrano Rizzo, Minesso e Fofana.
Il Mantova continua a rallentare tenendo palla in zona difensiva.
Al 17’ Bragantini vola in contropiede, ci prova con una bordata, Matosevic respinge.
Al 18’ Fiori da sinistra, Moretti sulla traiettoria mette in corner. Sulla battuta del medesimo Burrai pesca Radaelli al limite che al volo indirizza in angolino, Matosevic si distende e devìa.
Al 20’ Celeghin prende il posto di Correia.
Al 25’ Lescano ci prova con un rasoterra, Festa ribatte.
Al 35’c’è l’ultimo cambio alabardato: Vertainen per Lescano.
La Triestina prova a riaprire la contesa, Minesso è atterrato in area, l’arbitro indica il dischetto: il rigore lo batte lo stesso, respinge Festa, riprende Minesso, ribatte ancora Festa, in mischia il pallone entra con un autogol di Brignani. E’ il 41’ ed è 2-1.
Nel finale non succede altro e dopo 4’ abbondanti di recupero arriva il triplice fischio.
Il tabellino.
MANTOVA 2
TRIESTINA 1
MARCATORI: pt 9' Mensah, 13' Brignani; st 41' Celeghin
MANTOVA: Festa, Radaelli, Ridolfi, Brignani (st 29' Maggioni), Celesia, Trimboli, Burrai, Bragantini (st 29' Debenedetti), Galuppini (st 37' Wieser), Fiori (st 20' Bombagi), Mensah (st 29' Monachello). (A disp. Sonzogni, Bani, Fedel, Napoli, Argint, Muroni, De Maio, Giacomelli). All. Possanzini
TRIESTINA: Matosevic, Pavlev, Ciofani, Moretti, Anzolin, Correia (st 20' Celeghin), Vallocchia (st 13' Fofana), Redan (st 13' Rizzo), D'Urso (st 13' Minesso), El Azrak, Lescano (st 35' Vertainen). (A disp. Diakite, Agostino, Gunduz, Germano, Kacinari, Heitor, Petrasso, Crosara). All. Bordin
ARBITRO: Simone Galipò di Firenze. Assistenti: Lorenzo Giuggioli di Grosseto e Marco Cerilli di Latina, quarto ufficiale Emanuele Frascaro di Firenze.
NOTE: ammoniti Vallocchia, Moretti, Redolfi, Trimboli, Minesso, Fofana, Vertainen. Calci d'angolo: 6-1. Minuti di recupero: 2 e 4.
