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Pugno duro del giudice sportivo contro la Triestina, tre giornate a Redan e due a Malomo

Dopo una gara in cui l'arbitro ha evitato alcune sanzioni disciplinari contro il Padova, è arrivato il pugno duro, non sicuramente insaspettato, del giudice sportivo contro i giocatori della Triestina espulsi nella gara persa venrdi allo stadio Rocco. I fatti si riferiscono alla metà del secondo ...
 |  Redazione sport  |  Serie C
Nel prepartita Malomo e Donnarumma si scambiano i saluti, in mezzo il protagonista in negativo della serata ovvero l'arbitro Scatena

Dopo una gara in cui l'arbitro ha evitato alcune sanzioni disciplinari contro il Padova, è arrivato il pugno duro, non sicuramente insaspettato, del giudice sportivo contro i giocatori della Triestina espulsi nella gara persa venrdi allo stadio Rocco. I fatti si riferiscono alla metà del secondo tempo, poco dopo aver subìto il gol del ko era stato sostituito Malomo il quale protestava vivacemente contro la quaterna arbitrale perchè convinto di avere subito un fallo, non rilevato, nell'azione della rete veneta. Frasi irrispettose ed offensive al loro indirizzo e, in segno di stizza, sferrava un calcio alla base metallica della propria panchina proferendo un’espressione blasfema. Per lui due giornate di squalifica. E' andata peggio a Redan, fermato per tre turni per aver colpito un avversario con un pugno al volto al 27' dello stesso secondo tempo. Celeghin invece se la cava con una giornata, e non poteva essere diversamente, per cumulo di ammonizioni. Triestina dunque privata di un giocatore per reparto a Trento alla ripresa delle ostilità.

Parole chiave: Trieste