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Ko a Vicenza, si ferma agli ottavi di finale l'avventura della Triestina in Coppa Italia

Niente da fare per la Triestina nell’ottavo di finale secco al Menti di Vicenza (dove i berici erano usciti tra i fischi nell’ultimo turno di campionato, pur superando tranquillamente la Pro Sesto ma senza giocare bene). Mister Tesser ritrova da titolari Ciofani e D’Urso e dà un po’ di minutaggio...
 |  Redazione sport  |  Serie C
Una fase di Triestina-Vicenza durante il campionato

Niente da fare per la Triestina nell’ottavo di finale secco al Menti di Vicenza (dove i berici erano usciti tra i fischi nell’ultimo turno di campionato, pur superando tranquillamente la Pro Sesto ma senza giocare bene). Mister Tesser ritrova da titolari Ciofani e D’Urso e dà un po’ di minutaggio qua e là per gestire il tour di force appena scattato in casa rossoalabardata. Al 13’ ci prova Adorante da fuori area e la palla esce alla sinistra del portiere, mentre al 18’ Redan fa un’azione personale, ma perde tempo e sciupa una ghiotta occasione da rete. Al 24’ la gara si sblocca. Cross dal fondo di Pellegrino, ribattino in area e Proia è lesto a infilare. Al 30’ l’Unione rischia parecchio su un contropiede, che Proia conclude male (ciccando praticamente) e la sfera termina fuori. Al 40’ Redan impegna l’estremo difensore Mazzolo in una super parata. Niente recupero nel primo tempo.

Quanto alla ripresa, al 4’ tiro alto di Adorante. Poi al 10’ il guardiano dei pali ospite Agostino fa una grande parata su Pellegrini, imbeccato da Ferrari. Quest’ultimo raddoppia al 15’ con un’incornata in mischia dopo una respinta di Agostino. Poi Mazzolo scuola Sampdoria salva due volte su Adorante, la prima su una bella punizione e la seconda con un’uscita bassa a chiudere con il corpo il tentativo dell’attaccante a tre metri da lui (con ammaccatura temporanea per il “portinaio” del team veneto). Sconfitti non più pericolosi. Nella seconda frazione l’extra-time è di cinque minuti, ma non ci sono emozioni reali nello scorcio finale.

VICENZA        2

TRIESTINA    0

MARCATORI: p.t. 24’ Proia; s.t. 15’ Ferrari.

VICENZA: Massolo, Ierardi, De Maio, Lattanzio (21' st Valietti), Cavion, Jimenez, Proia (21' st Tronchin), Costa (32' st Greco), Pellegrini (36' st Rolfini), Ferrari. A disposizione Siviero, Confente, Ronaldo, Laezza, De Col, Talarico, Golemic, Fantoni, Della Morte. All.: Diana

TRIESTINA: Agostino; Ciofani, Moretti, Rizzo, Anzolin (32' st Germano), Gunduz (25' st Kacinari), Fofana (32' st Correia), Pierobon, D’Urso (15' st El Azrak), Redan (15' st Finotto), Adorante. (A disp. Diakite, Malomo, Vallocchia, Lescano, Minesso, Kozlowski, Celeghin). All.: Tesser

ARBITRO: Leonardo Mastrodomenico di Matera (assistenti Alessandro Parisi di Bari e Ayoub El Filali di Alessandria, quarto ufficiale Francesco Zago di Conegliano).

NOTE Spettatori 890 di cui 54 triestini. Serata fredda. Ammoniti Gunduz, Lattanzio, Tronchin. Corner; 5-3. Minuti di recupero: 0' e 5'.

Parole chiave: Trieste