Il ritorno al Rocco della Triestina dopo tre gare nella "casa" di Fontanafredda coincide con un pareggio contro il Vicenza, squadra costruita per vincere il campionato. E' un buon punto per l'Unione perchè ha giovato per oltre 50' in dieci per l'espulsione di Vallocchia sul finire del primo tempo. Meglio comunque la Triestina nella ripresa, seppur in inferiorità numerica. Arbitraggio molto modesto che ha fatto infuriare l'Alabarda.
I berici sono partiti aggressivi, dando la sensazione di essere in palla, mentre i rossoalabardati sono in difficoltà in fase difensiva nello scorcio iniziale. Però la prima annotazione di cronaca l’ha fornita la squadra di casa con un’azione costruita da Vallocchia, sulla quale è arrivata la parata di Confente. Un giro di lancette e un’occasione potenzialmente buona e pericolosa è stata calciata in modo sporco da De Col, dando perciò la possibilità a Matosevic di neutralizzarla senza particolari patemi. La gara si è fatta piacevole; gli ospiti hanno un gran potenziale offensivo, ma i padroni di casa sono riusciti a trovare un po’ più di equilibrio rispetto alla partenza. Al 13’ c’è stata una bella “battuta” di Correia con palla di poco a lato e al 18’ ecco una punizione decisamente insidiosa dal limite con Della Morte che però non l’ha capitalizzata (intervento di Matosevic). E quindi….c’è stata una doppia espulsione nel finale di prima frazione, dapprima il doppio giallo al padrone di casa Vallocchia al 42’. Gioco fermo per tre minuti, durante i quali viene “cacciato” anche il preparatore dei portieri casalingo Cortiula. Poi nella ripresa l’Unione, pur in dieci contro una corazzata, ha cambiato volto rispetto al primo round. Ha giocato e lottato con il cuore, riuscendo a far meglio dei quotati avversari (usciti nel finale quando gli antagonisti hanno iniziato a essere stanchi). E (archiviato un fendente alto di Germano dal limite) ha reclamato con forza - al pari dei suoi tifosi - al 15’ per il mancato rosso a Costa (solo ammonito) per un fallo rude al limite. Due “chiamate” successivamente per l’estremo difensore Confente, la prima più facile al 24’ e la seconda più impegnativa (per quanto il tiro non fosse angolatissimo) con un tuffo sulla pregevole conclusione di Moretti al 28’. Gara sempre godibile e al 42’ Scarsella, innescato da una bella manovra, ha mancato il bersaglio di testa con la porta abbastanza aperta. Espulso quindi mister Tesser. Nel pressing degli ultimi minuti il Vicenza ci ha provato due volte con Jimenez, la prima al 45’ (esterno della rete) e infine al 49’ (fuori).
TRIESTINA 0
VICENZA 0
TRIESTINA (4-3-1-2 iniziale): Matosevic, Germano (32' st Ciofani), Struna (32' st Rizzo), Moretti, Anzolin, Celeghin, Correa, Vallocchia, D'Urso (43' pt Pierobon), Finotto (10' st El Azrak), Lescano. In panchina Diakite, Agostino, Redan, Adorante, Kacinari, Kozlowski, Fofana, Pavlev. All.: Tesser
VICENZA (3-5-2 iniziale): Confente, De Maio, Golemic, Laezza (10' st Jimenez), De Col, Cavion, Ronaldo (20' st Rossi), Proia (10' st Scarsella), Costa (20' st Greco), Ferrari, Della Morte (24' st Rolfini). In panchina: Massolo, Siviero, Tronchin, Pellegrini, Valietti, Lattanzio, Talarico, Sandon. All.: Diana
ARBITRO: Stefano Nicolini di Brescia (assistenti Roberto Allocco di Alba/Bra e Andrea Cravotta di Città di Castello, quarto ufficiale Edoardo Gianquinto di Parma)
NOTE Quasi novemila spettatori al Nereo Rocco. Inizio di serata calda complice il vento di scirocco e poi umida quando ha iniziato a piovere. Terreno di gioco non al meglio. Al 42' pt espulso Vallocchia per doppia ammonizione e subito dopo espulso dalla panchina il preparatore dei portieri Cortiula (Triestina). Al 43' s.t. espulso mister Tesser per proteste. Ammoniti Ronaldo, Costa, Jimenez. Corner: 5-6. Recupero: 1’ e 6’.
