Il FVG deve essere una piattaforma logistica
"Il nostro obiettivo più ambizioso è quello di trasformare il Friuli Venezia Giulia in una grande piattaforma logistica per i collegamenti con il Centro ed Est Europa. Vogliamo sfruttare al meglio le risorse del Pnrr per realizzare tutte quelle infrastrutture in grado di mettere in collegamento il nostro Paese con i diversi mercati internazionali".
Lo ha affermato l'Assessore alla Infrastrutture, Graziano Pizzimenti, al convegno "Lo sviluppo del Paese passa dal buon lavoro e dai trasporti" organizzato a Trieste dalla Uiltrasporti Friuli Venezia Giulia.
"L'intervento più urgente - ha specificato Pizzimenti - è sicuramente quello che riguarda lo snodo ferroviario di Udine. Se non modifichiamo la situazione attuale, decisamente critica, il rischio molto serio è quello di danneggiare l'intero sistema portuale della nostra Regione".
"Per noi risulta inoltre strategico mettere in collegamento i tre porti e i quattro interporti presenti in Friuli Venezia Giulia. Una sinergia che deve essere sia fisica sia organizzativa. Vogliamo poi realizzare il raddoppio della Udine-Cervignano e completare la terza corsia della A4. Mancano due tratti autostradali per quali dobbiamo reperire ancora 250 milioni di €".
"Altra infrastruttura importante è infine l'alta velocità/alta capacità della linea ferroviaria Trieste-Venezia sulla quale però siamo molto indietro. Si tratta di un'opera che costa 1,8 miliardi di €, mentre oggi abbiamo una disponibilità di appena 230 milioni".
Nel corso del suo intervento l'Assessore alle Infrastrutture ha approfondito anche alcuni aspetti del Piano nazionale di ripresa e resilienza. "Il PNRR rappresenta un'occasione unica. È una sfida straordinaria che dobbiamo vincere avendo le idee molto chiare sui progetti da realizzare, remando tutti nella stessa direzione e grazie alla capacità di investire queste risorse rispettando i tempi molto stretti e le regole rigorose previste dall'Unione europea". "Nella sostanza dobbiamo essere pronti a cogliere questa opportunità. Ecco perché a luglio abbiamo messo a bilancio 5 milioni di € per consentire agli enti locali di anticipare la progettazione delle opere necessarie per il nostro territorio".
In chiusura Pizzimenti ha parlato delle prospettive per Aeroporto Friuli Venezia Giulia spa. "Lo scalo di Ronchi dei Legionari sta pagando in modo pesantissimo l'emergenza pandemica che stiamo ancora vivendo. Il suo sviluppo futuro dovrà passare necessariamente attraverso le sue straordinarie potenzialità intermodali, la possibilità di aprirsi anche al settore merci e la crescita del Friuli Venezia Giulia dal punto di vista turistico".