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Bini, al via ricognizione aree dismesse da recuperare

"La legge regionale 'SviluppoImpresa' ha introdotto importanti misure per la sostenibilità dell'economia regionale, da realizzare anche attraverso operazioni di riqualificazione di aree ed edifici industriali non utilizzati, ovvero dismessi o degradati. In quest'ottica è prevista la definizione di una ricognizione dei siti produttivi degradati d...
 |  Redazione de il Meridiano  |  Politica

"La legge regionale 'SviluppoImpresa' ha
introdotto importanti misure per la sostenibilità dell'economia
regionale, da realizzare anche attraverso operazioni di
riqualificazione di aree ed edifici industriali non utilizzati,
ovvero dismessi o degradati. In quest'ottica è prevista la
definizione di una ricognizione dei siti produttivi degradati da
parte dei Consorzi di sviluppo economico locale; sulla base delle
risultanze verrà realizzato un masterplan, con l'obiettivo di
creare le condizioni per riabilitarli, che sarà redatto entro il
30 giugno del prossimo anno".

Lo annuncia l'assessore regionale alle Attività produttive,
Sergio Emidio Bini.

La Giunta regionale ha infatti approvato un provvedimento che
crea le condizioni per avviare la riqualificazione e
riconversione di aree ed edifici industriali non utilizzati da
destinare a nuove attività produttive.

"Il provvedimento della Regione - aggiunge Bini - ci permette di
dare l'avvio formale alle attività che porteranno
all'approvazione del masterplan, esteso a tutte le zone
classificate nei piani urbanistici come D1, D2, D3".

"L'obiettivo dell'iniziativa - prosegue l'assessore -, oltre a
consentire ai Consorzi di operare anche al di fuori dei
tradizionali perimetri di competenza delle zone D1, è anche
permettere alle aziende interessate e ricomprese negli ambiti
degradati individuati dal masterplan di attingere dal bando sugli
incentivi all'insediamento relativamente alle risorse disponibili
per il 2022".

"La fase di ricognizione funzionale alla redazione del masterplan
- conclude Bini - è stata concertata con i consorzi interessati,
mentre l'iniziativa di recupero vedrà coinvolti anche gli enti
locali".

Il provvedimento approvato dalla Giunta definisce: l'ambito
territoriale entro il quale ogni Consorzio sarà tenuto a svolgere
la ricognizione utile all'identificazione dei complessi
produttivi degradati; le modalità di esecuzione della
ricognizione secondo un'apposita scheda di rilevazione; il
termine entro il quale si dovrà concludere la ricognizione,
fissato entro la fine del mese di marzo 2022.