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Reddito di cittadinanza, Carlo Grilli: servono altre misure più efficaci

<< I limiti di una misura, che aveva come obiettivo la ricerca di un equilibrio sociale, già dall’inizio si sono manifestati in tutta la loro cruda realtà, non essendo stati propiziatori di inclusione lavorativa e nel momento della sospensione, ponendo in seria difficoltà i Servizi Sociali dei Comuni che, essendo il primo luogo di richiest...
 |  Nik97  |  Politica

<< I limiti di una misura, che aveva come obiettivo la ricerca di un equilibrio sociale, già dall’inizio si sono manifestati in tutta la loro cruda realtà, non essendo stati propiziatori di inclusione lavorativa e nel momento della sospensione, ponendo in seria difficoltà i Servizi Sociali dei Comuni che, essendo il primo luogo di richiesta di aiuto da parte della cittadinanza fragile, si troveranno a rispondere a questa nuova emergenza con armi spuntate >> così il consigliere regionale di maggioranza Carlo Grilli sulla situazione del reddito di cittadinanza.

<< Il reddito di cittadinanza, dal mio punto di vista, ha fallito nel momento stesso del suo concepimento, rispondendo soltanto in parte a quella che doveva essere una misura di riscatto e possibile uscita dal circuito assistenziale>> evidenzia Grilli << di certo è mancato l’accompagnamento all’intervento con una seria riforma del lavoro e la riduzione del cuneo fiscale, che avrebbe potuto mettere, soprattutto le piccole e medie imprese, base del sistema produttivo del nostro paese, in condizione di avviare un processo tale da incrementare le assunzioni e quindi la possibilità da parte dei cittadini interessati di uscire dalla dipendenza del contributo >> .

<<Oggi la vera sfida di un wellfare che si definisca tale, è quella di garantire l’autosufficienza e, oltre agli strumenti appropriati nella gestione di nostri anziani fragili e della disabilità, quella di far uscire dai circuiti assistenziali le persone che possono produrre un adeguato reddito e dare loro la dignità di un lavoro. Il mio augurio è che si possa, in questo momento di passaggio tra il reddito di cittadinanza e altre misure, rimodulare il pensiero, che da puramente economico diventi etico e in piena sintonia con l’articolo 1 della nostra Costituzione, base imprescindibile nella costruzione della nostra Comunità >> sottolinea il referente civico.

Parole chiave: Trieste, Gorizia