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Sostenibilità. Soccimarro, ReCap è primo progetto concreto in Europa

"Siamo i primi in Europa ad aver messo in campo un progetto reale di economia circolare. Siamo passati infatti dalla fase di progettazione alla sua realizzazione concreta". Lo ha affermato questa mattina a Trieste l'assessore alla Difesa dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, nel corso della presentazione della fase operativa del progetto "ReCap - R...
 |  Redazione de il Meridiano  |  Politica

"Siamo i primi in Europa ad aver messo in
campo un progetto reale di economia circolare. Siamo passati
infatti dalla fase di progettazione alla sua realizzazione
concreta".

Lo ha affermato questa mattina a Trieste l'assessore alla Difesa
dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, nel corso della presentazione
della fase operativa del progetto "ReCap - Recuperiamo insieme le
capsule di plastica", portato avanti dalla Regione Friuli Venezia
Giulia in stretta collaborazione con due grandi player del
settore caffè come illycaffè e Nestlé e con i gestori dei rifiuti
urbani AcegasApsAmga, Net e A&T 2000.

"Si passa dalla poesia alla prosa - ha sottolineato Scoccimarro
-. Otto mesi fa abbiamo firmato il protocollo di intesa che ha
visto riuniti allo stesso tavolo amministratori pubblici, società
del servizio rifiuti e due importanti aziende internazionali, per
dare il via al progetto pilota per il recupero delle capsule di
caffè di plastica"."Lo ripeto spesso, ma credo sia importante ribadirlo sempre:
l'ambiente non è più un costo e non è più neanche solo una
necessità. La sostenibilità ambientale - ha rimarcato l'assessore
- è diventata un valore aggiunto per chi vuole fare impresa e i
certificati verdi o i marchi di garanzia ambientale sono ormai
ricercati dai cittadini maggiormente consapevoli".

"Il riciclo delle capsule di qualsiasi tipo e marca - ha spiegato
Scoccimarro - ci permetterà di essere leader nel recupero di
plastica ad elevatissima qualità e di alto valore di mercato,
consentendo un vero sviluppo sostenibile ed evitando così di
depauperare ulteriori risorse naturali".

Questa nuova fase di "ReCap" prende il via oggi e durerà tre
mesi, coinvolgendo i comuni di Trieste, Udine, Campoformido e
Pasian di Prato con modalità diverse di conferimento delle
capsule esauste che saranno raccolte in un sacchetto
appositamente confezionato messo a disposizione dei cittadini.

"Questo progetto vuole aprire la strada alla costruzione di un
impianto di rigenerazione in linea con le declaratorie europee
sull'economia circolare - ha ricordato l'esponente della Giunta
-. Potrà essere finanziato, infatti, con i fondi del Piano
nazionale di ripresa e resilienza dal momento che risponde ai
criteri di sostenibilità dello stesso Pnrr".

"Ci auguriamo che il successo di questo progetto possa rendere il
nostro territorio un esempio da seguire che ci porterà - ha
concluso Scoccimarro - ad essere tra i primi in Europa a rendere
l'economia circolare un fatto reale e non solo un concetto
astratto".

Per agevolare il ritiro del sacchetto "ReCap", la Regione metterà
a disposizione gli uffici Urp di Trieste (piazza dell'Unità 1) e
di Udine (piazza Primo Maggio 6).

A Trieste il sacchetto potrà essere consegnato ai cittadini nei
quattro centri di AcegasApsAmga che raccoglieranno anche le
capsule esauste (via Carbonara 3, via Valmartinaga 10, Strada per
Vienna 84 e via Giulio Cesare 10).

A Udine saranno utilizzati gli sportelli della Net (viale Duodo 3
e via Gonars 52), mentre le capsule andranno consegnate al Centro
di Raccolta di via Stiria.

Nei comuni di Pasian di Prato e Campoformido la raccolta avverrà
con il sistema del porta a porta, attraverso il gestore A&T 2000.

Gli utenti dei comuni interessati riceveranno una newsletter via
e-mail con la quale sarà richiesto di partecipare alla raccolta,
compilando un modulo di adesione.

I cittadini che aderiranno al progetto riceveranno al proprio
domicilio il sacchetto ReCap, un piccolo contenitore per la
raccolta in casa, un bidoncino per l'esposizione stradale e
l'informativa con tutte le modalità di raccolta.