ASSESTAMENTO. OK II COMM: CONTRIBUTI ENERGIA PER OLTRE 70MILA IMPRESE
Trieste, 5 lug - L'Assemblea legislativa del Friuli
Venezia Giulia, attraverso i lavori della II Commissione
consiliare presieduta da Alberto Budai (Lega), ha dato il via con
una serie di approvazioni, giunte tutte a maggioranza dei
votanti, all'esame degli strumenti dell'Assestamento estivo di
bilancio. In precedenza, i contenuti generali dei provvedimenti
erano gi? stati illustrati dall'assessore regionale alle Finanze,
Barbara Zilli, durante la seduta della I Commissione permanente
di Alessandro Basso (FdI), integrata dai presidenti delle altre
Commissioni regionali permanenti.
Le prime espressioni di voto (stesso esito, ma con modalit?
leggermente diverse) hanno coinvolto le sezioni di competenza
della stessa Zilli, insieme a quelle dei colleghi di Giunta con
deleghe a Lavoro, Formazione, Istruzione, Ricerca, Universit? e
Famiglia (Alessia Rosolen), ad Attivit? produttive e Turismo
(Sergio Emidio Bini) e a Risorse agroalimentari, forestali,
ittiche e Montagna, Stefano Zannier.
Nello specifico, la II Commissione ha licenziato il disegno di
legge 170 Rendiconto generale della Regione autonoma Fvg per
l'esercizio finanziario 2021, documento di carattere finanziario
appannaggio dell'assessore alle Finanze, con i soli voti positivi
della Maggioranza, visto che nella circostanza l'Opposizione ha
deciso di non partecipare all'espressione.
In tutti i casi successivi, legati alle parti di competenza del
ddl 171 Assestamento del bilancio per gli anni 2022-24 e del
Documento di economia e finanza regionale (Defr) 2023, sempre
caratterizzati da assenza di manifestazioni contrarie, ai s?
convinti del Centrodestra ha fatto eco l'astensione del
Centrosinistra.
Disco verde, dunque, per i commi dal 7 al 10 (sui 34 complessivi)
dell'articolo 7 del ddl 171, appannaggio di Rosolen, nell'ambito
dei quali sono stati evidenziati i fondi in conto capitale a
integrazione e anticipazione delle risorse del "Piano
straordinario di potenziamento dei centri per l'impiego e delle
politiche del lavoro", a sostegno delle maggiori spese connesse
agli investimenti per l'adeguamento infrastrutturale delle sedi.
Viene anche consentito in accordo con le parti sociali che il
contributo regionale per la stipulazione dei contratti di
solidariet? difensivi e dei contratti di espansione, con utilizzo
dell'integrazione salariale straordinaria, aventi decorrenza non
anteriore all'1 maggio 2021 venga applicato ai contratti con
decorrenza non anteriore all'1 aprile 2021.
Passando a tematiche inerenti la direzione regionale Attivit?
produttive e Turismo dell'assessore Bini, ossia tutti i 34 commi
dell'articolo 2 del ddl 171, tra le poste principali emerge lo
stanziamento a favore del Cluster Legno Arredo e Sistema casa Fvg
Srl Consortile per una piattaforma fisica e virtuale a supporto
dei designer e degli architetti ucraini della European Design
School di Kiev che, a seguito del conflitto, hanno trovato
ospitalit? in regione. Contributi andranno anche al Consorzio di
sviluppo economico del Friuli (Cosef) per il potenziamento
dell'infrastruttura locale gi? finanziata e finalizzata al
conseguimento dell'efficienza energetica, similmente
all'ampliamento della platea dei beneficiari (ora anche privati e
consorzi di sviluppo economico locale) degli interventi per la
riqualificazione e la riconversione produttiva sostenibile dei
complessi produttivi degradati.
Molto commentata in sede di dibattito generale ? risultata la
concessione di incentivi alle imprese nell'ambito dei Comuni
ubicati all'interno dei comprensori sciistici montani o facenti
parte della filiera turistica locale per l'insediamento di
strutture ricettive alberghiere nuove. PromoTurismoFvg, inoltre,
potr? utilizzare somme gi? concesse e non interamente sfruttate
nel 2021 a copertura delle domande di contributo presentate nel
2022 in materia di eventi congressuali, mentre viene integrata la
normativa regionale per gli Accordi per l'innovazione.
Ampio sostegno a fondo perduto va alle micro, piccole e medie
imprese che esercitano una delle attivit? economiche identificate
con i codici Ateco e colpite dall'aumento dei costi energetici
(una platea di circa 56mila realt?). Una specifica misura
riguarda altres? le realt? del settore manifatturiero per
interventi di riduzione dei consumi energetici con un nuovo bando
che permetter? di ristorare l'acquisto e l'installazione ex novo
di impianti fotovoltaici (circa 16mila soggetti con intensit?
fino al 50% per le piccole e 35% per le medie e le grandi).
Infine, contributi sono destinati alle Pmi regionali dello stesso
comparto per interventi diretti a migliorare il consumo
energetico e la decarbonizzazione con l'utilizzo dell'idrogeno.
Molto attivi negli interventi, a caccia di chiarimenti e
presentando alcune istanze, sono risultati soprattutto gli
esponenti del Pd (Chiara Da Giau, Enzo Marsilio e Sergio
Bolzonello), affiancati dai colleghi Massimo Moretuzzo (Patto per
l'Autonomia) e Cristian Sergo (M5S).
L'epilogo della seduta ha coinvolto l'assessore Zannier (che ha
anticipato un paio di emendamenti per l'Aula) con attenzione
rivolta ai 25 commi dell'articolo 3 dove, suscitando ancora la
partecipazione di Marsilio e Sergo, sono emerse in particolare
tematiche relative alla realizzazione di un apposito sistema
informativo integrato che possa garantire un quadro organico del
capitale naturale e dei servizi ecosistemici, ma anche un
finanziamento aggiuntivo per i progetti a titolarit? pubblica gi?
attivati nell'ambito del Fondo europeo per la politica marittima,
la pesca e l'acquacoltura (Feamp).
Previsti anche indennizzi per i danni alle colture agricole
cagionati dalla fauna selvatica, limitatamente alle domande
presentate nel 2021 per le quali non era stato possibile svolgere
accertamenti a causa del numero delle richieste e delle
limitazioni dovute all'emergenza epidemiologica. Integrazione di
risorse regionali pari al 5%, al fianco di quelle statali, ?
infine destinata a garantire la totale rifusione dei costi
sostenuti dalle imprese agricole e forestali.