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Il 2022 ci porterà finalmente il terzo polo?

Il centrodestra, con l'aumento di consensi prima per la Lega e poi per Fratelli d'Italia, si è appiattito su posizioni sovraniste. Su posizioni neopopuliste invece si è appiattito il centrosinistra grazie alle nozze tra Partito Democratico e pentastellati. Se siamo quindi finalmente consapevoli che la dicotomia classica centrodestra-centrosinis...
 |  Redazione de il Meridiano  |  Politica

Il centrodestra, con l'aumento di consensi prima per la Lega e poi per Fratelli d'Italia, si è appiattito su posizioni sovraniste. Su posizioni neopopuliste invece si è appiattito il centrosinistra grazie alle nozze tra Partito Democratico e pentastellati.

Se siamo quindi finalmente consapevoli che la dicotomia classica centrodestra-centrosinistra non esiste più e che c'è uno spazio politico molto ampio che va dagli "scontenti" di Forza Italia agli ancora "indecisi" di Italia Viva passando per le esperienze civiche, come mai ancora non c'è un terzo polo?

Chiamiamolo moderato, liberale, riformista, come vogliamo ma questo scenario impone la sua costruzione: in particolare a livello locale non c’è alcuna valida ragione per continuare divisi anche perchè potrebbe valere comodamente un 12-13%.

Dopo anni in cui ci siamo fatti notare di più per la voglia di dibattere su quei pochi punti che possono dividerci, è giunto il momento di concentrarci su quelli che invece ci accomunano: lasciamoci alle spalle la stagione dei personalismi, dei veti incrociati, delle antipatie e sediamoci tutti insieme a costruire una vera casa di tutti i riformisti, moderati ed europeisti.

Il tavolo liberale del Friuli Venezia Giulia è aperto: alimentiamo quindi un confronto costruttivo sui temi che abbiamo a cuore e costruiamo insieme una visione di territorio alternativa a quelle finora proposte. Già nel 2022 ci saranno interessanti appuntamenti elettorali.

L’invito è ovviamente rivolto anche a tutte quelle persone che sono lontane dall’impegno politico o che militano momentaneamente in qualche partito ma che non sentono rappresentate le istanze liberali e liberiste che invece sentono vicine.

In altri luoghi questo già avviene, ad esempio a Prato: hanno firmato il medesimo manifesto Azione, Buona Destra, Energie PER l'Italia, Italia Viva, Partito Liberale Italiano, Radicali, +Europa. Uniti siamo più forti!

*di Francesco Tremul, Energie PER l'Italia