Skip to main content

Presentate le attività organizzate in occasione del Giorno della Memoria 2024 e il nuovo piano di gestione dell'emergenza per le cerimonie alla Risiera di San Sabba

Questa mattina (15 gennaio) sono state presentate nella Sala conferenze del Museo d’Arte Orientale le manifestazioni promosse dal Comune di Trieste in occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria 2024 e le nuove modalità di accesso alle cerimonie istituzionali nella Risiera di San Sabba, formulate in base a uno specifico Piano di Ges...
 |  Nik97  |  Notizie

Questa mattina (15 gennaio) sono state presentate nella Sala conferenze del Museo d’Arte Orientale le manifestazioni promosse dal Comune di Trieste in occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria 2024 e le nuove modalità di accesso alle cerimonie istituzionali nella Risiera di San Sabba, formulate in base a uno specifico Piano di Gestione dell’Emergenza e dell’Evacuazione.

 

Sono intervenuti il sindaco Roberto Dipiazza, l’assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo, Giorgio Rossi, il Prefetto di Trieste, Pietro Signoriello, il Questore di Trieste, Pietro Ostuni, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, Alberto Maiolo, il comandante della Polizia Locale, Walter Milocchi, il responsabile di posizione organizzativa dei Musei Storici, Stefano Bianchi e il conservatore della Risiera di San Sabba, Anna Krekic.

 

Siamo qui per parlare del Piano di Gestione dell’Emergenza e dell’Evacuazione della Risiera di San Sabba, in quanto negli anni precedenti abbiamo avuto qualche problema d'accesso alla struttura, pertanto, abbiamo ritenuto di dettare delle regole”, ha esordito l'assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo, Giorgio Rossi.

 

Durante questa conferenza stampa sarà presentato sia il programma della Giornata della Memoria sia saranno presentate alcune linee di indirizzo, riguardo entrata/uscita dalla Risiera di San Sabba. Una serie di regole condivise sia all'interno del nostro Comune, e portate all'evidenza della Commissione della Risiera, approvate con atto deliberativo”, ha concluso Giorgio Rossi.

 

Il Prefetto di Trieste, Pietro Signoriello ha sottolineato come “I fatti del 25 aprile avevano suscitato una serie di difficoltà nella fruizione migliore possibile degli spazi importanti della Risiera di San Sabba” .

 

Per questa ragione da allora ci eravamo preposti l'obiettivo di realizzare una pianificazione di gestione dell'emergenza che potesse normalizzare l'impiego della Risiera, nel momento in cui si prevede un afflusso notevole di persone”, ha continuato il Prefetto.

 

L'Amministrazione comunale ha commissionato la realizzazione di un'analisi dettagliata di possibili risposte operative. Ci sono stati alcuni momenti di incontri, informali e formali, a seguito dei quali abbiamo espresso un parere tecnico sulla validità di questo strumento che riteniamo pienamente consono alla migliore fruizione possibile degli spazi della Risiera nei momenti più significativi del monumento nazionale. Il numero stabilito di persone che possono trovare all'interno è congruo”.

 

Il sindaco Roberto Dipiazza ha espresso soddisfazione per la realizzazione dopo 17 anni del Piano di Gestione per le cerimonie istituzionali. Un piano che finalmente, ha sottolineato il Sindaco, permette al Comune di essere in regola con le normative, ottimizzando la gestione degli ingressi del pubblico e delle autorità e stabilendo anche le tre vie di esodo dal cortile.

 

Il Questore di Trieste, Pietro Ostuni si è congratulo con l'assessore Giorgio Rossi per l'ottimo lavoro svolto; “un lavoro che dal punto di vista tecnico ci soddisfa particolarmente”.

 

Come ogni anno, anche l’edizione 2024 del Giorno della Memoria avrà come fulcro la ricorrenza del 27 gennaio, giorno della liberazione del Lager di Auschwitz.

 

Le cerimonie commemorative organizzate dal Comune di Trieste si terranno quest’anno nella mattina di domenica 28 gennaio.

 

Le celebrazioni inizieranno alle ore 9 con la deposizione di una corona d’alloro della Polizia di Stato presso la lapide che ricorda la prigionia di Giovanni Palatucci all’interno del Carcere del Coroneo, a cura della Questura di Trieste e dell’Associazione Nazionale “Giovanni Palatucci” Onlus.

 

Seguiranno la marcia silenziosa verso la Stazione Centrale (ore 9.30), a cura dell’Aned, Associazione nazionale ex deportati - Sezione di Trieste, e la deposizione di una corona d’alloro del Comune di Trieste (ore 10) presso la lapide che ricorda la partenza dei convogli che dal settembre 1943 al febbraio 1945 condussero in Germania i deportati per ragioni razziali, politiche e di sfruttamento economico.

 

Alle ore 11 nel cortile interno del Monumento Nazionale della Risiera di San Sabba si terrà la tradizionale cerimonia commemorativa con la presenza delle autorità politiche e religiose.

 

Il Giorno della Memoria di quest’anno inaugura le nuove modalità di accesso alla Risiera di San Sabba in occasione delle cerimonie istituzionali (in particolare quelle del 27 gennaio e del 25 aprile), formulate per ottimizzare la gestione degli ingressi del pubblico e delle autorità.

A seguito della recente riqualificazione del complesso monumentale sul piano della sicurezza antincendio e in relazione alle prescrizioni sugli affollamenti massimi consentiti nel sito, è stato infatti realizzato dal Comune di Trieste un Piano di Gestione delle Emergenze e dell’Evacuazione per le cerimonie istituzionali, redatto da un professionista della sicurezza, architetto Enrico Zamparutti.

 

Il Piano è stato condiviso e discusso con la Prefettura di Trieste, la Questura di Trieste e il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco. Dopo l’approvazione da parte della Commissione per il Museo della Risiera di San Sabba e la valutazione positiva del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il Piano è stato ufficialmente approvato con deliberazione della Giunta comunale lo scorso 28 dicembre.

 

Nuove modalità di accesso alle cerimonie

Il Piano definisce le nuove modalità di accesso alla Risiera di San Sabba in occasione delle cerimonie istituzionali.

Il numero massimo di persone ammesse all’interno della Risiera di San Sabba sarà di 2.200 unità. I partecipanti saranno suddivisi in soggetti accreditati (autorità, portatori di gonfaloni e labari, stampa ecc.) e pubblico. I soggetti accreditati avranno un accesso separato da piazzale De Simone. Il pubblico potrà accedere alla Risiera a partire dalle 10.30 dall’ingresso principale di via Palatucci, entrando liberamente fino a capienza massima esaurita. Raggiunta questa, altre persone potranno entrare solo a fronte di altrettante uscite. La cerimonia sarà trasmessa in diretta streaming per consentire anche a chi non riuscisse ad entrare di seguirla.

Durante la cerimonia il pubblico potrà accedere solo al cortile interno. Gli altri spazi monumentali e museali (celle, sala delle croci, sala del museo…) saranno riaperti a cerimonia conclusa. L’attività ordinaria del Museo e del Monumento riprenderà ad attività concluse, indicativamente a partire dalle ore 13.

Le modalità di accesso sono descritte con maggiore dettaglio nel documento descrittivo allegato (“Regole di accesso alle cerimonie istituzionali nella Risiera di San Sabba”).

 

Programma delle attività culturali

È stato poi illustrato il calendario delle attività culturali organizzate dal Museo della Risiera di San Sabba - Monumento Nazionale in occasione del Giorno della Memoria 2024. La realizzazione del programma è stata possibile anche grazie al sostegno del Ministero della Cultura, che annualmente destina un contributo economico ad alcuni importanti luoghi della memoria italiani, fra cui la Risiera di San Sabba.

 

Martedì 16 gennaio

ore 9.00 piazza del Ponterosso Posa di 13 nuove pietre d’inciampo a Trieste.

A partire dalle ore 9.00 verranno posate, in undici diversi siti triestini, tredici nuove Pietre d’inciampo, dedicate ad altrettante vittime della persecuzione nazifascista. A posare le Stolpersteine sarà l’artista tedesco Gunter Demnig, ideatore di questi piccoli monumenti della Memoria. Come ogni anno, le iscrizioni sono state preparate, su richiesta dei singoli committenti, dalla Comunità ebraica di Trieste con l’aiuto di diversi studiosi, enti, associazioni e istituti di ricerca.

L’iniziativa è a cura della Comunità ebraica di Trieste in collaborazione con il Comune di Trieste e con la partecipazione dell’ANED, Sezione di Trieste e del Liceo classico e linguistico statale “Francesco Petrarca” di Trieste, del Festival Victor Ulmann e del Conservatorio di Musica “Giuseppe Tartini” ed è stata resa possibile grazie all’autorizzazione della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia. Programma dettagliato e info: www.triestebraica.it

Parole chiave: Trieste