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Respinta dal Consiglio di Stato l’istanza dei centri islamici di Monfalcone per la nomina di un commissario

Il Consiglio di Stato ha respinto la richiesta presentata dai rappresentanti dei Centri islamici per la nomina di un commissario ad acta per imporre al Comune di Monfalcone, difeso dall’avvocato Teresa Billiani, l’individuazione di siti di preghiera. “E’ l’ennesimo pronunciamento dell’organo giurisdizionale - ha osservato il sindaco, Anna M...
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Il Consiglio di Stato ha respinto la richiesta presentata dai rappresentanti dei Centri islamici per la nomina di un commissario ad acta per imporre al Comune di Monfalcone, difeso dall’avvocato Teresa Billiani, l’individuazione di siti di preghiera. “E’ l’ennesimo pronunciamento dell’organo giurisdizionale - ha osservato il sindaco, Anna Maria Cisint - che conferma la correttezza del comportamento tenuto dall’ente. L’Amministrazione comunale era intervenuta con due ordinanze nei confronti di due strutture operanti in modo irregolare in locali che, per ragioni urbanistiche, di sicurezza e incolumità pubblica, non potevano essere adibiti a luoghi di culto. Peraltro ciò è continuato anche in violazione a due pronunciamenti del Consiglio di Stato che avevano confermato che quando la preghiera diventa un esercizio collettivo deve essere praticata nel rispetto della legge - rendendo quindi validi i provvedimenti del Comune - sistematicamente violati in questo periodo. I responsabili dei due centri avevano quindi chiesto la nomina di un commissario per imporre all’amministrazione pubblica siti temporanei di preghiera alternativa a quelli indicati - dopo una accurata ricognizione - dagli uffici municipali. Anche questa pretesa è stata ora respinta dal Consiglio di Stato. Questa nuova decisione conferma la mia convinzione che, in uno Stato laico, il Comune non si occupa dei bisogni e delle sedi delle confessioni religiose. Non è compito del sindaco soddisfare, con i soldi di tutti i cittadini, le pretese private di una componente che sta perseguendo un evidente processo di islamizzazione, non rispettando la legalità e i principi del nostro ordinamento”.

 

 

(C.S.)

Parole chiave: Monfalcone