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Cattinara: ruspe abbattono il colonnato tra parcheggio dipendenti e piastra per "avvio dei lavori di realizzazione della terza torre"

Durante un sopralluogo effettuato oggi, 9 gennaio 2024, tra le 14.20 e le 15 circa, ho visto che nel comprensorio ospedaliero di Cattinara l’ampia strada tra il parcheggio dipendenti e la parte della piastra comprendente l’emodialisi e la camera iperbarica è stata interdetta al passaggio sia veicolare sia pedonale t...
 |  Nik97  |  Notizie

Durante un sopralluogo effettuato oggi, 9 gennaio 2024, tra le 14.20 e le 15 circa, ho visto che nel comprensorio ospedaliero di Cattinara l’ampia strada tra il parcheggio dipendenti e la parte della piastra comprendente l’emodialisi e la camera iperbarica è stata interdetta al passaggio sia veicolare sia pedonale tra il cancello metallico finora apribile e un punto precedente al piazzale tra la torre chirurgica e la palazzina di anatomia patologica e medicina legale.

In tale nuova area di cantiere c’erano tre ruspe: due grandi e una piccola. In precedenza, presumibilmente già da ieri, avevano abbattuto il colonnato presente lì da quarant’anni, composto da grosse colonne cilindriche di cemento, balaustre metalliche e un’impalcatura lignea. Una delle due grandi ruspe stava sgretolando le colonne, mentre la più piccola stava scavando sul selciato a ridosso della piastra. Il rumore prodotto sarà risultato senz’altro terapeutico tanto per i pazienti quanto per il personale ospedaliero: anche questa è salute...

Il sito internet dell’ASUGI non ha dato spiegazioni circa tale inattesa e mai annunciata operazione. Però un foglio orizzontale plasticato affisso (ieri?) sul cancello diceva in stampatello maiuscolo:

«PASSAGGIO CHIUSO

IL PASSAGGIO RIMARRA [sic] CHIUSO IN CONSEGUENZA ALL [sic] AVVIO DEI LAVORI DI REALIZZAZIONE DELLA TERZA TORRE DI COLLEGAMENTO E FINO A CONCLUSIONE DEGLI STESSI

LA DIREZIONE»

Accenti e apostrofi permettendo, per ora nulla è dato sapere di più. Ma è pur sempre qualcosa…

In realtà i lavori per la terza torre erano già partiti nel giugno-luglio 2023. Poi si erano fermati ed erano proseguiti a rilento solo (pare) a livello delle fondamenta. La vera novità è che adesso si stanno accelerando?

E cosa c’entra la terza torre con il colonnato appena distrutto? Infatti la terza torre, da 15 piani, fonderebbe la torre chirurgica con la torre medica trasformandole in un unico monoblocco, ma rimarrebbe lontana dalla strada interdetta. Tra l’ex colonnato e la piastra, al posto di tale strada, sorgerebbe invece un corpo di collegamento di tre piani tra l’ospedale per adulti e la costruenda sede principale del nuovo Burlo, da cinque piani. Quest’ultima occuperebbe quasi tutto l’odierno parcheggio dipendenti. La sua facciata meridionale coinciderebbe più o meno con il defunto colonnato in quel tratto.

Ora comunque ci è concesso sapere, almeno a grandi linee, non solo perché mercoledì 3 gennaio erano stati improvvisamente soppressi numerosi stalli a raso sia lungo una fascia dell’ampia strada attigua al colonnato sia lungo l’adiacente fascia del parcheggio dipendenti, ma anche perché l’ASUGI il 28 dicembre scorso aveva annunciato sul proprio sito internet che da martedì 2 gennaio 2024 i percorsi pedonali all’interno dell’ospedale avrebbero subito consistenti modifiche. Rimane da capire perché tali modifiche non sono ancora state introdotte e quando lo saranno.

Certo è che, mentre il 4 gennaio si poteva ancora passare dal parcheggio dipendenti alla strada attigua per raggiungere la palazzina di anatomia patologica e medicina legale, la biblioteca centrale di medicina, l’edificio didattico o il polo cardiologico, ora non è più possibile. Bisogna fare tutto il giro attraverso il varco 6 dell’ospedale, il lato occidentale e meridionale del cortile rettangolare interno e poi una stradina pedonale fino alla carreggiata. Una transenna ha ristretto e reso difficoltoso, senza impedirlo del tutto, il quasi parallelo passaggio pedonale che dal settore meridionale del cortile raggiunge la stessa carreggiata affiancando da sotto l’ingresso del pronto soccorso: perché?

Anche oggi le ruspe erano ferme nel cantiere per la costruzione del padiglione servizi aziendali C1 con autosilo sotterraneo, viadotto e rotatoria d’accesso da via Valdoni. E fortunatamente non è ancora partito il cantiere per la sede principale del nuovo Burlo con autosilo sotterraneo, due strade laterali e rotatoria d’accesso. Prima si intende forse terminare la terza torre e la nuova piastra attigua, nonché il padiglione servizi inter-aziendali con viadotto e rotatoria, visto che richiederanno molto tempo, soldi e maestranze? Mistero. Ma intanto gli alberi della pineta (salvo una roverella abbattuta nel maggio 2023), del parcheggio dipendenti (salvo una dozzina di pini neri austriaci abbattuti nel gennaio 2023) e del piazzale degli autobus sono ancora in piedi.

Paolo Radivo

Parole chiave: Trieste