Nell'ambito della festa del Lavoro, il sindaco Anna Maria Cisint ha incontrato gli amministratori di Contech, azienda del settore dei sistemi di imbarco con alle spalle una storia d’impresa di successo, che ha scelto il nostro territorio trovando condizioni d’eccellenza per il proprio insediamento.
Ecco che l’azione del pubblico nel creare le condizioni migliori si incontra con l’interesse imprenditoriale. E non mancano i risultati: “Monfalcone - rileva il sindaco Cisint - si dimostra città del lavoro e di attrazione per le imprese, a dimostrazione che il territorio sa offrire i giusti presupposti e le necessarie infrastrutture a chi intende sviluppare la propria attività. Stiamo rafforzando il nostro ruolo nell’ambito del Distretto della Nautica nel contesto del quale ruotano le attività che seguono tutta la filiera, creando sviluppo economico e occupazione. Siamo orgogliosi di poterci dire città del lavoro, sempre più innovativo e sostenibile”.
Sostenibili, modulari, specifici, flessibili: Contech è riuscita a catturare il 99% della fetta del mercato delle navi da crociera, confermando la potenzialità del territorio per le imprese. “Abbiamo scelto Monfalcone nel 2020, in piena pandemia - spiega l’amministratore, socio al 50%, Massimo Medelin - scelta che si è rivelata vincente: la logistica che la Città offre, la vicinanza al casello autostradale, alla ferrovia e al porto, insieme ai vantaggi della ZLS, ci conferiscono ulteriore competitività. Abbiamo investito su Monfalcone, che ci ha ripagato: la nostra società ha quadruplicato il fatturato che se nel 2009 era di 1 milione e 400 mila euro, oggi si attesta a 5 milioni e mezzo ed è in costante crescita”.
Scale di banda, passerelle, strutture in alluminio e acciaio e sistemi di sollevamento dedicati, questo il core business con 14 dipendenti e 2 amministratori - Massimo Medelin e Giorgio Olivotto - divisi in tre gruppi di lavoro, l’ufficio tecnico, l’amministrazione esternalizzata al Consorzio di Sviluppo Economico della Venezia Giulia e la parte della produzione, che include carpenteria, saldatura, montaggio, collaudo e certificazione dei manufatti. Una volta ricevuto il disegno dello spazio atto a ospitare il sistema di imbarco, il team progetta, costruisce, collauda, certifica e spedisce il prodotto in ogni parte del mondo venga richiesto.
“Una storia esemplare di impegno - rileva il sindaco Anna Maria Cisint - di due persone che hanno creduto nel valore e nelle potenzialità del proprio lavoro e che hanno puntato su Monfalcone , prendendo in mano una ditta da semplici dipendenti e diventandone soci proprietari ognuno al 50%. Il coraggio, la dedizione e l’impegno per il lavoro ripagano: un orgoglio monfalconese che è d’esempio nel mondo del lavoro”.
