Se i lavori, iniziati poco più di un anno fa prevedono di garantire l’uso dello stabile da almeno 600 persone a sedere e di dare spazio ad un’area ristoro che si affaccia sul campo, grazie ad un affidamento aggiuntivo gli “spazi morti” nel piano terra potranno essere adibiti a sale riunioni, magazzini e luoghi utili alla squadra.
Oltre alle rinnovate scalinate, “una struttura meravigliosa con alte vetrate, di 2 metri e 40, per guardare la partita dal bar, al riparo da eventuale bora e alle spalle, una parete per difendersi dai venti nord- est, est e sud- est quindi venti di bora e scirocco”, rileva il Sindaco Cisint.
Iniziati i lavori che permetteranno all’ampia metratura del piano terreno di poter essere utilizzabili: entro ottobre la struttura sarà dotata di isolamento termico di pareti e pavimento, del controsoffitto, di un condizionatore autonomo, delle linee elettriche per l'illuminazione del bar, dei servizi e dei depositi. Gli ambienti saranno divisi da pareti in cartongesso e il pavimento sarà rivestito con piastrelle in fine porcellanato. Ancora, le porte esterne verranno dotate di maniglione antipanico e nelle zone esterne verranno installate ringhiere, parapetti e passerelle.
600 posti a sedere, con predisposizione per eventuali seggiolini, spazio infermeria e 3 moduli per sale riunioni. La tribuna conta 35 metri per 12 di altezza, con gradinate ampie per una comoda seduta e passaggio e terrazzo.
“Una comunità è fatta della propria storia e dei valori culturali e sociali che ad essa si richiamano. Per costruire il futuro occorre avere il senso delle radici che formano l’identità della propria comunità e sapersi rinnovare e ascoltare le esigenze di chi la vive, come le associazioni e i giovani”, rileva il Sindaco Cisint, “da tempo stiamo lavorando per rinvigorire la nostra bella città, per renderla sempre più attrattiva non solo per visitatori e turisti, ma anche e soprattutto per i monfalconesi”.
