Dignità e disabilità al centro dell’incontro tenutosi nella mattinata di oggi tra il Sindaco Anna Maria Cisint e il Presidente della Consulta Regionale delle Associazioni delle Persone con Disabilità e delle loro Famiglie Mario Brancati. Sottolineata sia dal Sindaco che dal Presidente la necessità di condividere un percorso nelle fasi di applicazione della Legge regionale 16/2022 del Friuli Venezia Giulia “Interventi a favore delle persone con disabilità e riordino dei servizi sociosanitari in materia”.
“Fondamentale che il processo sia coerente e allineato al territorio” ha sottolineato il Sindaco, “territorio che ha sempre visto il C.I.S.I. come soggetto tenutario della gestione delle attività relative alla disabilità, motivo per cui stiamo formalizzando un incontro che veda coinvolti tutti gli attori istituzionali necessari per lavorare in sinergia in modo da assicurare una corretta ed efficace applicazione delle legge, sia in ambito pubblico che in ambito privato”.
Sull’impiego, il Comune di Monfalcone ha già fatto partire due concorsi ex legge 68 ma insieme alla Consulta “vorremmo trovare il modo di ragionare con i privati sulla possibilità di un inserimento multiplo. Si tratta non solo di lavoro, ma di dignità, che abbiamo il compito di assicurare a tutti”, commenta il Sindaco. “È di integrazione che parliamo” le fa eco Brancati, già assessore regionale alla sanità, “in un'ottica che recepisca e valorizzi il rispetto della dignità e dei diritti della persona con disabilità, portando i soggetti a comprendere l’importante apporto che le persone con disabilità possono dare alla società”.
“Un tema che ci sta molto a cuore” conclude Cisint, “e su cui lavoriamo con insistenza, non solo sul tema delle opportunità di impiego ma anche su quello dell’accessibilità. Siamo infatti uno degli unici due Comuni in Regione ad aver introdotto il CUDE” - Contrassegno Unico Disabili Europeo, “per facilitare gli spostamenti dei cittadini con disabilità nell’esercitare il pieno diritto alla mobilità, con una banca dati che permette una sorta di corsia preferenziale per poter parcheggiare le vetture all’interno delle Ztl e degli stalli riservati senza dover richiedere l'autorizzazione al Comune, il che evita anche di incorrere in sanzioni”.
