Il sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, e l’assessore alla Cultura, Luca Fasan, hanno incontrato l’assessore regionale alla Cultura, Tiziana Gibelli, per confrontarsi sui prossimi progetti di interesse culturale che verranno condivisi tra Regione e Comune.
Partendo dai punti fermi, sono stati analizzati i dati delle presenze degli utenti che hanno partecipato alle iniziative proposte nel 2022 a Monfalcone, rilevando che, con le circa 5.000 presenze registrate dal Festival Monfalcone Geografie, i 12.000 visitatori della mostra su Kandinsky, gli oltre 4.000 della mostra su Crali e l’incremento di oltre il 50% degli utenti del Muca, la città si annovera di fatto tra le realtà regionali a forte attrattività dal punto di vista culturale.
Il Friuli Venezia Giulia, in rapporto al numero di abitanti, è secondo soltanto alla Lombardia per numero di utenti che vanno a teatro. Dati che, se da un lato rivelano la dimensione della proposta culturale che il nostro territorio, seppur piccolo, offre, dall’altro dimostrano l’alto livello del pubblico che assiste agli spettacoli teatrali, che richiede quindi prodotti di qualità.
Nell’ambito cittadino, all’assessore Gibelli sono stati illustrati i dati relativi alla stagione teatrale attualmente in corso che, già a metà del suo percorso, ha superato il 4.600 spettatori e ha registrato una crescita del 14% sul totale di abbonati e sottoscrittori Card, con un incremento del 50% nella vendita di queste ultime, grazie anche alle proposte di spettacoli e concerti di altissimo livello che abbracciano i gusti di un pubblico trasversale.
Essendo Monfalcone una città turistica con vocazione marittima, è stato poi fatto un focus sulla ricettività e sulla promozione delle attività culturali e, a questo proposito, si stanno cercando soluzioni condivise che consentano di far fronte alle attuali richieste di posti letto per fronteggiare le crescenti presenze turistiche nel territorio, correlate anche alle mostre, agli eventi e agli spettacoli che l'amministrazione comunale negli ultimi anni ha proposto e sui quali ha puntato anche per incrementare l’attrattività della città.
E’ stata anche posta l’attenzione sul grande contributo che i Comuni possono fornire nell’ambito delle iniziative legate a Nova Gorica-Gorizia Capitale Europea della Cultura, sfruttando le competenze già acquisite e che realtà già consolidate possono mettere a disposizione, come ad esempio, nel caso di Monfalcone, l’arte moderna che, con le sue mostre, ha reso la città protagonista in regione e non solo, unicità come il Museo della Cantieristica o il percorso del Parco Tematico della Grande Guerra e le variegate proposte che altre realtà che si sono specializzate in ambiti differenti possono mettere sul piatto, per arricchire il palinsesto di questa iniziativa che rappresenta una grande opportunità per l’intero territorio regionale.
A questo proposito, l’assessore Gibelli ha evidenziato l’importanza di coinvolgere anche le associazioni destinatarie dei contributi regionali triennali affinchè si arrivi al 2025 pronti per affrontare una sfida che porterà il Friuli Venezia Giulia sotto lo sguardo attento dell’Europa.
A conclusione dell’incontro, non è mancato un approfondimento sulla prossima, imminente, edizione di Monfalcone Geografie, che sta per tornare in scena dal 22 al 26 marzo e che in questi giorni sta debuttando in anteprima con ”Aspettando Geografie”, portando il Festival anche al di fuori dei confini cittadini. Evento che ormai può essere annoverato tra le proposte di punta del territorio e che la Regione supporta e promuove con orgoglio.
