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Geopolitica



2 Gennaio 2022

Crisi della Lira turca. Conseguenze per Trieste?

La Lira turca continua a raggiungere nuovi record negativi. Erdogan difende le sue scelte, ma i tagli ai tassi d’interesse stanno avvicinando il paese al rischio di default. Stiamo assistendo al crollo di valore più grave dall’agosto 2018 con l’inflazione che ha ormai stabilmente raggiunto il 20% a causa della spregiudicata politica economica di Erdogan: le tensioni geopolitiche con l’Occidente, la riduzione delle riserve valutarie, l’aumento del debito e soprattutto il tassativo rifiuto all’aumento dei tassi d’interesse. La fallace teoria di Erdogan, che pure ha studiato Econom...

30 Ottobre 2021

Le nuove sfide della sicurezza

Uno degli scenari cruciali per la scena gepolitica mondiale è sicuramente quello della sicurezza, in primis quella informatica. Ad esempio i ransomware, gli attacchi il cui scopo è quello di criptare e bloccare tutti i dati sensibili presenti all’interno di un dispositivo per poi chiedere un riscatto al fine di poter ripristinare i dati. Gli attacchi ransomware mirati sono spesso rivolti ad obiettivi di alto profilo con l'obiettivo di estorcere loro del denaro. Questo genere di attacchi comporta un’elevata sofisticazione e nel corso degli ultimi anni sono aumentati notevolmente: solo quell...

22 Ottobre 2021

I Balcani dove vanno?

A cavallo tra il Mediterraneo e l'Europa continentale, a partire dall'inizio del secolo, i Balcani sono stati lasciati fuori dal gioco geopolitico a causa delle loro limitate dimensioni economiche e demografiche. Eppure sono la scena di un confronto informale fra tre grandi potenze: Stati Uniti, Unione Europea e Cina, con quest'ultima che approfitta della stagnazione del processo d'integrazione europea per imporsi come partner essenziale. Interagire con i Balcani occidentali significa relazionarsi con sei governi, sei sistemi normativi ed in generale con sei Stati molto frammentati al loro...

20 Ottobre 2021

Trieste ed il porto globale

Trieste è di nuovo al centro della politica mondiale: la città è ridiventata uno snodo per i traffici globali ed interessa ai grandi players del mercato, i cinesi, gli europei e gli americani. Non solo per portare le mercanzie made in China verso l'Europa ma anche perché Trieste è un nodo strategico per le forniture di materie prime ed energia al continente. Il memorandum d’intesa firmato tra Pechino e Roma nel 2019 aveva già conferito alla città un ruolo chiave nella nuova Via della Seta, il noto progetto di sviluppo infrastrutturale tra la Cina e l'Europa. Una firma che aveva in...