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L'80% del molo VII passa a MSC

Trieste Marine Terminal, società che gestisce il molo VII del porto di Trieste, passerà per l’80% nella mani di MSC. Sono attesi investimenti importanti sul molo VII, in una sinergia pubblico-privato di rara portata a livello europeo. Sta infatti per partire un’operazione (del valore di 100,5 milioni di euro) per l’ammodernamento ed i...
 |  Redazione de Il Meridiano  |  Economia e finanza

Trieste Marine Terminal, società che gestisce il molo VII del porto di Trieste, passerà per l’80% nella mani di MSC.

Sono attesi investimenti importanti sul molo VII, in una sinergia pubblico-privato di rara portata a livello europeo. Sta infatti per partire un’operazione (del valore di 100,5 milioni di euro) per l’ammodernamento ed il miglioramento del molo, finanziata dallo Stato tramite il Fondo complementare legato al PNRR. Sul fronte privato, invece, il nuovo accordo con l’Authority prevede il raddoppio del molo che ospita il terminal contenitori e l’effettiva operatività nel 2065.

"Una premessa è doverosa: l’operazione societaria non è conclusa, restano ancora dei passaggi formali da adempiere per la sua finalizzazione. TMT ha in programma l’espansione del terminal, un progetto che in termini di investimenti privati non ha precedenti nella storia della portualità italiana. L’operazione societaria (con il gruppo MSC che sale all’80%) è necessaria a strutturare TMT nel modo più consono ad affrontare le sfide future" ha commentato Antonio Maneschi.

Resterà al suo posto l’attuale management, con l’amministratore delegato Stefano Selvatici.

Maneschi ha poi concluso: "questa operazione permetterà al gruppo T.O. Delta da un lato di sostenere il progetto di espansione di TMT, dall’altro di sviluppare le attività intermodali, in particolare quelle facenti capo a Trieste, rivelatesi un fondamentale volano per lo sviluppo del nostro terminal".

Parole chiave: Trieste