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Lumezzane-Triestina 3-0, Gasperutti: "Unione inguardabile, fisicamente a terra"

La Triestina riesce a perdere con un netto 3 a 0 anche con un modesto Lumezzane che ne segna solo tre, perchè in area di rigore ci entra una volta sola e per il resto si limita a controllare una squadra che si è persa e balbetta confusa senza capo ne coda. Immagino, viste le premesse, il process...
 |  Redazione sport  |  Serie C
Bruno Gasperutti

La Triestina riesce a perdere con un netto 3 a 0 anche con un modesto Lumezzane che ne segna solo tre, perchè in area di rigore ci entra una volta sola e per il resto si limita a controllare una squadra che si è persa e balbetta confusa senza capo ne coda.

Immagino, viste le premesse, il processo a cui verrà sottoposto Bordin ed è normale che il primo a dover rispondere della sconsolante prestazione sia proprio l'allenatore, ma se una squadra subisce tre reti del genere, ieri (con il Renate) come oggi (con il Lumezzane), l'allenatore può solo alzare le mani e …..imprecare.

Già con il Renate avevo fatto notare come la squadra fosse in grande difficoltà su ogni cross e sui 8 cross subiti in quell'incontro, aveva incassato 3 reti. Stavolta è riuscita a superarsi (sic) e pensavo fosse quasi impossibile, vediamo allora come gli alabardati siano riusciti nell'impresa di far fare tre gol ai bresciani.

Due cenni di cronaca spicciola: 13' il Lumezzane oltrepassa per la prima volta palla al piede la metàcampo, dalla destra Spini effettua un cross teso, alabardati fermi come statue e Capelli di testa realizza 1 a 0. 48' punizione da 35 metri, da una posizione pericolosa soltanto se il portiere sviene. Calcia Taugourdeau il pallone è innocuo, centrale, ma Matosevic goffamente se lo fa sfuggire in avanti e segna di testa Dalmazzi 2 a 0. 52' un difensore calcia una punizione da 40 metri tirando uno spiovente che arriva a 3 metri dalla porta, tutti fermi, ma non è una novità e comodo Pisano mette in rete 3 a 0.

Già che ci siamo raccontiamo un'altra perla. 53' palla al centro si riprende la partita dopo il gol del 3 a 0 e sul passaggio indietro il pallone arriva a Rizzo, che impacciatissimo stoppa male e fa partire l'avversario che per la prima volta nella partita riesce a varcare palla al piede la linea dell'area di rigore, ma molto defilato tira e para facilmente Matosevic.

Ora onestamente se in panchina invece di Bordin, ci fosse Tesser, ma diciamo anche Guardiola e la squadra riesce a subire tre gol del genere, ben poco ci sarebbe da fare, l'impresa di far risultato sarebbe sempre improba. Bisogna comunque dire che la Triestina prima e dopo ha giocato una partita inguardabile, infiorata da una serie di errori di misura nei passaggi, di stop sbagliati, di scelte e giocate incomprensibili e su questo all'allenatore qualcosa va imputato.

La squadra questa settimana è andata in ritiro, ma penso che nessuno se ne sia accorto, anzi.

Intanto una mia impressione è che oltre ad avere il morale sotto i tacchi, sembra che giochi con uno zaino sulle spalle, è pesante di testa e di gambe, sempre seconda sui palloni vaganti e in condizioni atletiche preoccupanti. Tanto tempo fa si parlava della squadra sempre costretta a giocare in trasferta, che viveva quasi sul pullman, ciò veniva sottovalutato e i risultati sembravano dar ragione, ma alla lunga tutto questo si paga e ora tutti questi disagi presentano il conto.

Ora sembra vuota, senza reazione; mi sarei aspettato una reazione violenta dopo il gol arrivato dopo soli 12', invece non si è visto nulla, la squadra ha continuato a ruminare un calcio senza convinzione, tutti fermi, nessuno che dettava un passaggio, con un linguaggio del corpo remissivo, oltre a ciò insisto nel dire che la condizione atletica mi sembra pessima.

In tutta la partita giocata a rincorrere il risultato, si può ricordare il tiro di Vallocchia da metà campo che voleva sorprendere il portiere avanzato e il pallone avuto da Lescano al 93' quando ha tirato sul portiere; oltre a questi episodi, qualche cross che Lescano ha cercato di deviare di testa e un'azione quasi in avvio all'11' quando si era ancora sullo 0 a 0, con Lescano che ha messo El Azrak da solo davanti al portiere e lui ha cercato il passaggio per Redan che se riusciva, lo metteva in condizione di segnare a porta vuota. Ecco questo è stato l'unico acuto della Triestina. Troppo poco? Nulla, decisamente nulla, per una squadra dalla quale sarebbe lecito aspettarsi ben altro.

Parliamo ora dei singoli e dico subito che non amo calcare troppo la mano sui giocatori perchè sono convinto che cercano sempre di fare il meglio delle loro possibilità, anche se il risultato non è sempre quello desiderato. L'importante a mio avviso è l'impegno che ci deve sempre essere e su questo non mi sento di gettare la croce addosso a nessuno, stavolta non riusciva nulla e nessuno ha avuto la personalità di prendere in mano la squadra con la voce e l'esempio.

Matosevic: meglio sorvolare. Germano: aveva il migliore dei locali, ma è lontano dalla condizione migliore. Anzolin: sorvoliamo. Rizzo: lasciamo perdere. Ciofani: da lui mi aspetto ben altro. Malomo e Pavlev: entrati a partita finita. Fofana e Celeghin: li accomuno per una marea di errori, sembravano dei principianti, di Celeghin ricordo qualche inserimento di testa che poteva dare qualche frutto. D'Urso: ma dov'è sparito il bel giocatore di inizio stagione, senza gambe dà l'impressione di non stare in piedi, commette una marea di errori e non è più lucido. Redan: non ne ha preso una. El Azrak: qualcuna l'ha presa, ma male. Minesso: ha trotterellato, ma anche per lui bisogna dire che oramai si era ai titoli di coda. Lescano: per me si è battuto e ha cercato di far qualcosa, ma era solo e abbandonato a sé stesso; gli unici spunti offensivi della Triestina si devono a lui. Vallocchia: ha corso, si è battuto, ma sembra in una fase di confusione mentale, comunque la partita era già decisa.

Bordin: i giocatori che ha messo in campo, sono sempre quelli che giocavano anche con Tesser, anche se forse Tesser li utilizzava in un modo più funzionale. Redan vicino a Lescano aveva un senso, largo non ne prende una; El Azrak quando entrava dava la scossa, impegato dall'inizio è molto discontinuo e sbaglia troppo. Però complessivamente nessuno degli alabardati mi sembra avere la condizione che aveva in autunno, ora tutti annaspano.

Dalla tribuna è facile giudicare e soprattutto si commenta sempre dopo con il senno di poi, comunque una cosa la vorrei dire: io con la squadra in queste condizioni, avrei infoltito il centrocampo cercando di proteggere una difesa inguardabile, anche perchè, sempre con il senno di poi, il Lumezzane mi è sembrato spuntato e per nulla trascendentale..... e ce ne hanno rifilati 3 senza aver nulla da recriminare.

Per concludere cosa si può dire, speriamo in una reazione d'orgoglio, forza ragazzi il prossimo è un derby che a Trieste è parecchio sentito, giochiamocela mettendo in campo tutte quelle riserve, fisiche e mentali, che in questo momento avete a disposizione.

BRUNO GASPERUTTI

Parole chiave: Trieste