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Confermato Bordin alla Triestina, l'esonero di Tesser non va giù ai tifosi. Menta: "Tutto verrà spiegato"

Era tutto deciso già prima della sfida contro la Pro Patria. A Fontanafredda c’era anche Roberto Bordin che dalla serata ha poi preso possesso della squadra con l’annuncio ufficiale dato nel pomeriggio di oggi, 5 febbraio. Il risultato dunque, per il destino di Attilio Tesser, andava in secondo p...
 |  Redazione sport  |  Serie C
Roberto Bordin con la tuta della Triestina

Era tutto deciso già prima della sfida contro la Pro Patria. A Fontanafredda c’era anche Roberto Bordin che dalla serata ha poi preso possesso della squadra con l’annuncio ufficiale dato nel pomeriggio di oggi, 5 febbraio. Il risultato dunque, per il destino di Attilio Tesser, andava in secondo piano. In ogni caso il tecnico di Montebelluna aveva chiuso la sua avventura in alabardato con la partita di ieri.

Roberto Bordin ha firmato fino al 30 giugno 2024, con opzione di prolungamento in caso di promozione in Serie B. Il tecnico torna a Trieste dopo aver giocato con la Triestina nella stagione 1998/99 in Serie C2 e aver diretto la prima squadra per gli ultimi sette turni della stagione 2015/16 in Serie D. In 21 anni di carriera, Bordin ha collezionato oltre 300 presenze in Serie A con le maglie di Cesena, Atalanta e Napoli, prima di ritirarsi nel 2005. Bordin ha iniziato la carriera da allenatore nel ruolo di assistente in prima squadra, facendo parte dello staff di Andrea Mandorlini prima al CFR Cluj, dove ha vinto il Campionato e la Coppa di Romania nel 2009/10, e poi all'Hellas Verona, con il quale ha ottenuto due promozioni consecutive dalla Serie C alla Serie A nelle stagioni 2011/12 e 2012/13.

La prima esperienza da allenatore della Prima squadra di Bordin è stata la breve parentesi a Trieste, per poi passare a guidare lo Sheriff Tiraspol, vincendo due volte la Super Liga e due volte la Coppa di Moldavia, nonché la squadra azera Neftci Baku e la nazionale moldava.

Bordin si avvarrà della collaborazione del vice Marco Veronese, del preparatore atletico Andrea Vezzù, del preparatore dei portieri Antonio Macrì e del match analyst Mirko Panico. Il nuovo allenatore verrà presentato alla stampa martedì 6 febbraio, alle ore 12:00, presso la sala stampa dello Stadio Rocco.

Ma al popolo rossoalabardato questo cambio di panchina non va proprio giù, è troppo legato ad Attilio Tesser. L’esonero ha provocato grande arrabbiatura nei tifosi per una scelta al momento incomprensibile. Stanno arrivando molti messaggi ad Alex Menta sulla sua pagina Facebook di chiarimenti. “Tutto verrà spiegato” risponde il dirigente dell’Unione. Certo è che la motivazione dovrà essere importante e convincente  perché altrimenti la società avrà contro tutta la tifoseria. Come lo è adesso contro il Comune. E non sarà una bella cosa. Sui social già in tanti hanno annunciato che a Fontanafredda non ci andranno più, potrebbe essere l’inizio di una “guerra”. Sulla pagina Facebook della Triestina sotto l’annuncio del nuovo tecnico ci sono circa 300 commenti degli stessi tifosi, naturalmente contro la scelta societaria. C’è chi ricorda l'antisportività di Bordin quando giocava nello Spezia nel play-off contro la Triestina. In molti stanno perdendo la fiducia verso la società. C'è anche qualcuno che fa gli auguri al nuovo allenatore.

La stagione, già rovinata grazie alla politica locale per il disastro dello stadio Rocco sia per il passato (concerto dei Maneskin) che per il futuro (concerti di Ultimo e di Max Pezzali), sta prendendo una brutta piega. E non per i risultati sportivi che al momento sono comunque buoni. 

Parole chiave: Trieste