Se l’Udinese dovrà giocare un turno a porte chiuse, dopo i cori razzisti al portiere del Milan Maignan nel corso della sfida di sabato sera che al momento è costato un Daspo di cinque anni ad un tifoso friulano, in attesa di trovare gli altri responsabili, ecco che contemporaneamente arrivano dei Daspo per i tifosi della Triestina emessi dalla divisione anticrimine della Questura di Pordenone.
Tali misure riguardano gli incontri di calcio contro la Pro Vercelli e contro l'Arzignano disputati allo stadio Omero Tognon di Fontanafredda, fatti che hanno destato "gravi turbative" all'ordine pubblico accendendo materiale pirotecnico e creando "un concreto pericolo per l'incolumita' delle persone e cose presenti". Per risalire all'identità dei tre tifosi sono state visionate le immagini del sistema di videosorveglianza dell’impianto di gioco e le riprese effettuate dalla polizia scientifica. Le indagini sono state condotte in collaborazione con la Digos di Trieste. Due tifosi di 32 e 31 anni non potranno quindi fare accesso agli impianti sportivi per un anno; per un tifoso di 56 anni il divieto varra' invece per 5 anni.
