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La Triestina accelera per i lavori. Il caso del Fontanafredda e ...Zucchero a Udine

La Triestina, forse anche dopo l’infortunio occorso a D’Urso sabato scorso, accelera per i lavori al Rocco, il curioso caso del Fontanafredda, il concerto di Zucchero allo stadio Friuli il 23 di giugno. Ma andiamo con ordine. Nel pomeriggio di oggi è arrivato un comunicato della Triestin Calcio a...
 |  Redazione sport  |  Serie C

La Triestina, forse anche dopo l’infortunio occorso a D’Urso sabato scorso, accelera per i lavori al Rocco, il curioso caso del Fontanafredda, il concerto di Zucchero allo stadio Friuli il 23 di giugno. Ma andiamo con ordine. Nel pomeriggio di oggi è arrivato un comunicato della Triestin Calcio a nome del suo presidente Ben Rosenzweig. Eccolo: “Vorrei ringraziare la Regione Friuli Venezia Giulia per il sostegno e il contributo al progetto di recupero del campo del Nereo Rocco, oltre che per i lavori di adeguamento necessari per poter ospitare un Torneo Internazionale Giovanile a Trieste. Dobbiamo anche ringraziare il Comitato Regionale della FIGC per la sua disponibilità a collaborare con noi nelle nostre ambizioni di crescita del calcio giovanile a Trieste. Dal momento che tutti i finanziamenti necessari sono stati stanziati e che la Triestina ha già ottenuto molteplici proposte dalle migliori aziende agronomiche d'Italia, è necessario che tutte le parti coinvolte lavorino collaborativamente per raggiungere rapidamente il nostro obiettivo comune: l'immediata restituzione del campo del Nereo Rocco a uno standard degno di uno stadio di livello internazionale e della città a cui appartiene. I nostri giocatori meritano di meglio che giocare su un campo come quello attuale, che li espone a un rischio maggiore di infortuni e che alla fine può rivelarsi un fattore determinante per ostacolare la corsa del club verso la promozione. Durante i miei colloqui con loro il Presidente Fedriga e il Sindaco Dipiazza mi hanno confermato che sono d'accordo con me sul fatto che, per dare seguito a una seria ambizione sportiva, una città come Trieste merita uno stadio con un campo che sia significativamente migliore del semplice "non il peggiore". Non c'è dubbio che vogliamo giocare al Nereo Rocco. Ma ho sempre detto che abbiamo intrapreso un progetto pluriennale che deve poggiare su basi solide. Sono convinto che ricostruire il campo ora, anche a metà stagione, metta fine all'incertezza che circonda lo stadio e sia la migliore decisione a lungo termine per il club. Con i finanziamenti stanziati, le proposte finalizzate e il torneo giovanile approvato, la Triestina e i suoi tifosi si aspettano un impegno per approvare immediatamente il progetto".

Da queste parole si evince dunque la volontà della Triestina di partire il prima possibile con i lavori, probabilmente ad inizio 2024. Lavori che durerebbero, almeno così sembra, oltre tre mesi con la prospettiva di giocare a Valmaura la parte finale del campionato ed eventualmente i play-off. Triestina che durante i lavori tornenerebbe a giocare a Fontanafredda dove la squadra del posto era stata “sfrattata” dal suo campo che nel frattempo era diventato “stadio professionistico”. Ora che l’Unione è tornata al Rocco, il Fontanafredda può ritornare a giocare al Tognon. Questo sino appunto quando l’Alabarda tornerà a fare gli oltre cento chilometri per giocare in casa. In quel momento il Fontafredda traslocherà al Bottecchia di Pordenone, aiutato in ciò dal punto di vista economico da fondi messi a disposizione della Regione Friuli Venezia Giulia. Finiti poi i lavori, come detto, ci sarà il ritorno al Rocco ma come rimarcato più volte non per l’eventuale fase finale dei play-off, sperando ovviamente che si salga in serie B dalla porta principale. L’ipotesi Grezar poi non è molto praticabile visti i vari lavori che servirebbero a renderlo omologato e che in caso di una semifinale ed eventualmente finale i previsti 10/12mila spettatori non basterebbero di certo. In attesa di trovare la soluzione all’enigma, un’occhiata a cosa succede negli altri stadi italiani trasformati in palcoscenici per i concerti che a Trieste vedrà le date zero di Ultimo (2 giugno) e Max Pezzali (9 giugno).

Negli altri stadi per fare i concerti si attenderà la fine dei campionati in cui sono iscritte le varie squadre. San Siro sarà gettonatissimo con Bruce Springsteen a partire dall’1 giugno, poi Vasco Rossi, Max Pezzali e i Negramaro. Altri stadi con varie esibizioni sono quelli di Roma, Napoli, Torino, Messina, Padova e per ultimo in questa lista si è iscritto pure il Friuli Bluenergy di Udine che ospiterà Zucchero il 23 di giugno. Con un'Udinese forse impegnata nella lotta per la salvezza, da quelle parti non si è pensato minimamente di ospitare qualche data zero in maggio. Solo a Trieste quindi si canterà durante la fase finale della stagione, quella più importante di tutte, quella in cui chi ha seminato bene per tanti mesi vorrebbe raccogliere i frutti sperati.

Parole chiave: Trieste