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Triestina strapazzata a Vicenza, squadra contestata dai tifosi

Che la squadra sia stata costruita male ormai è rassodato, a guardarla giocare vengono dei seri dubbi se riuscirà a vincere qualche partita nel prossimo mese abbondante per presentarsi in una posizione non particolarmente compromessa (si parla naturalmente di lotta per la salvezza) a gennaio quan...
 |  Redazione sport  |  Serie C
La squadra alabardata sotto la curva dei tifosi della Triestina a fine gara

Che la squadra sia stata costruita male ormai è rassodato, a guardarla giocare vengono dei seri dubbi se riuscirà a vincere qualche partita nel prossimo mese abbondante per presentarsi in una posizione non particolarmente compromessa (si parla naturalmente di lotta per la salvezza) a gennaio quando ci sarà la riapertura del mercato con lo scopo di ingaggiare almeno una mezza dozzina di giocatori pronti a fare la differenza. Semprechè queste siano le intenzioni della società alabardata. Altrimenti qua non se ne esce più. 

I 312 tifosi ospiti hanno fatto la loro parte nella marea berica e alla fine si sono dovuti sorbire un altro kappao da far piangere (come i supporters non presenti fisicamente peraltro). L’Unione ci ha messo chiaramente molto del suo, il Vicenza anche (in senso positivo) e in ogni caso a mister Pavanel non gira bene numericamente, visto che Pezzella ha dato forfait all’ultimo causa febbre e Paganini si è fatto male nell’azione che ha portato al 2-0 (così da rimpolpare una lista che conteggiava gli assenti Lombardi, Crimi, Sarzi/Puttini, Sottini e il lungodegente Ala-Myllymaki). L’Alabarda non è insomma riuscita a contrastare un Vicenza che aveva nelle gambe i 120’ + rigori di mercoledì in Coppa Italia e gli aficionados hanno solo male parole per questo tipo di prestazioni. A fine gara tutta la squadra si è presentata sotto la curva occupata dai tifosi alabardati, squadra subissata da fischi e cori tutt'altro che piacevoli da ricevere. 

Il primo gol arriva su rigore con le recriminazioni della Triestina per un fallo vincentino non sanzionato nell'azione che precede l'assegnazione del penalty. Il raddoppio arriva su un'incertezza di Rocchi. Il tris giunge a seguito di una palla persa e veloce ripartenza locale. Il quarto gol al 90' quando ormai non contava più.

E la Triestina? Un'incornata alta nel primo tempo di Paganini e poi nella ripresa un tentativo di Ganz ma debole. Davvero pochino. I padroni di casa invece oltre al poker di marcature hanno avuto diverse altre opportunità pericolose. 

 
 
 
L.R. VICENZA     4
 
TRIESTINA           0
 
MARCATORI: p.t. 8’ Ronaldo, 31’ Rolfini, 33’ Greco; s.t. 45’ Stoppa.
 
L.R. VICENZA: Confente, Ierardi, Pasini, Sandon, Valietti, Ronaldo, Cavion (25’ st Cataldi), Greco (25’ st Bellich), Rolfini (13’ st Busatto), Giacomelli (13’ st Stoppa), Ferrari (43’ st Alessio). A disposizione Brzan, Grandi, Corradi, Scarsella, Cappelletti, Favero, Oviszach. All.: Modesto
 
TRIESTINA: Pisseri, Ciofani, Rocchi, Di Gennaro, Ghislandi (1’ st Ganz), Paganini (36’ pt Sabbione), Gori (1’ st Adorante), Lollo, Furlan, Felici (1’ st Rocchetti), Minesso (40’ st Iacovoni). A disposizione Pozzi, Valori, Gallini, Sottini, Petrelli, Lovisa, Pellcani. All. Pavanel
 
ARBITRO: Antonino Costanza di Agrigento.
 
NOTE Ammoniti Cavion, Rocchi, Ferrari, Di Gennaro, Pasini, Minesso, Bellich. Corner: 5-4. Recupero: 4’ e 3’. Spettatori 8.014 (312 ospiti).
Parole chiave: Trieste