In serie B femminile per quel che riguarda le squadre triestine c’è stata una vittoria e due sconfitte.
La classifica: Gattamelata Padova 32; Marghera 28; Ginnastica Triestina 22; Reyer Venezia, Pallacanestro Bolzano, Sistema Rosa Pordenone 20; Cussignacco 18; Cus Padova, Junior San Marco 16; Casarsa, S. Martino 14; Sarcedo 12; Basket Rosa 10; Interclub, Conegliano 6; Oma Basket 2.
OMA BASKET TRIESTE - P.L.CUSSIGNACCO 47-63
(9-15; 24-22; 32-44)
OMA BASKET TRIESTE: Iurkic 11, Giorgesi E. ne, Tushja ne, Giorgesi L. 9, Gatti 9, Percic 6, Vitiello 2, Nermettini, Quargnal, Orel 6, Cutazzo 4. All.: Masala
P.L.CUSSIGNACCO: Muneretto S., Toniutti 3, Romanin 7, Muneretto V., Cesarotto, Lazzaro 2, Mazzi, Braida 4, Demarchi 16, Zussino 21, Esposito 10, Comuzzi. All.: Tomat
Primo quarto Oma contratta ma poi prende coraggio guidando nel secondo quarto con da segnalare grazie a due triple di Giorgesi che valgono il sorpasso. Nel terzo quarto le ospiti si sono messe in difesa a uomo, le triestine hanno accusato delle difficoltà Nell’ultimo quarto l’Oma prova a riavvinarsi andando sotto la doppia cifra di svantaggio ma il Cussignacco controlla e nel finale allunga.
DESPAR BASKET ROSA BOLZANO – INTERCLUB MUGGIA 45-37
(21-7 / 3-13 / 7-4 / 14-13)
INTERCLUB MUGGIA: Pernarcich 2, Biagi, Toscan, Battilana 5, Piemonte 3, Volk, Predonzani 2, Roici 3, Volpe 1, Miccoli ne, Santoro 12, Gori 9. Allenatore: Chermaz.
La trasferta altoatesina non sorride alla prima squadra femminile dell’Interclub, che ha perso l’occasione di agganciare al quartultimo posto della graduatoria il Basket Rosa, che ora raddoppia a 4 punti il vantaggio sulla zona retrocessione e su quel penultimo posto che vede ancora appaiate le nostre ragazze e il Basket Femminile Conegliano.
La sfida inizia subito in salita per Santoro e compagne, che nei primi 10 minuti subiscono un 21-7 che si rivelerà determinante per il prosieguo della gara. Costretta ad inseguire, l’Interclub reagisce nella seconda frazione riavvicinandosi, poi, dopo un terzo quarto interlocutorio, gli sforzi per recuperare si fanno sentire nell’ultimo quarto, in cui le padrone di casa respingono gli ultimi assalti e gestiscono la gara fino alla vittoria finale.
SGT - SISTERS BOLZANO ACCIAIERIE VALBRUNA 56-46
(10-19; 23-31; 41-39)
SGT: Tobou 5, Ciotola, Castelletto 10, Bossi, Zanelli 9, Cigliani 9, Mervich 7, Grassi 2, Fumis 4, Croce 5, Nardella 3, Prodan 2. All. Jogan.
Non è stato facile, e non poteva essere altrimenti. La Ginnastica Triestina mette a frutto il giro di boa nel campionato di serie B di basket femminile piegando in casa la formazione targata Acciaierie Valbruna, successo che vale l'insediamento in solitaria al terzo posto del girone Veneto a discapito delle stesse bolzanine. E' il fatidico incontro di cartello, tema che Bolzano vuole nobilitare sin dai primi respiri, facendo valere non solo la solida ossatura ma anche il recente innesto della play greca Karali, frutto del mercato invernale. Le ospiti monopolizzano l'avvio di gara e lo fanno con un certa concretezza offensiva, anche dalla lunga distanza, disegnando un primo allungo di 2-9 e poi il parziale di 10-19 al termine del primo quarto, con la Cela particolarmente ispirata e già artefice di 8 punti. La SGT, per altro priva della Silli (impegni di lavoro) entra in partita degnamente dal secondo quarto, trovando canestri pesanti con Nardella e Cigliani ma senza demotivare troppo Bolzano, sempre sul pezzo e in grado di andare a sorseggiare il tè nell'intervallo sul punteggio di 23-31.
Altro copione nella ripresa. La Ginnastica Triestina cambia pelle in difesa ma resta allentata sul piano offensivo, fase che permette a Bolzano di mantenere un costante vantaggio, sino al + 8. Non basterà. Le triestine capiscono che è ora di servire il caffè al pubblico del PalaTrieste e lo fanno con il quintetto Croce -Tobou-Nardella- Castelletto-Grassi. Il tecnico Jogan trova la quadra, la difesa regge e l'attacco inizia a visitare a domicilio il canestro, trovando prima il pari sul 39-39 e poi il sorpasso (acuto della Castelletto, miglior prova stagionale) grazie anche al lavoro eccellente della Croce.
Bolzano basito, SGT ispirata. L'ultima frazione completa il progetto, con difesa solida, una Zanelli guerriera sotto le plance ed un attacco che cesella anche il margine dell'andata:
