Il Ruggito del Leone, disastro a Cividale: "Giochiamo facendo pena"
La Pallacanestro Trieste è naufragata nel buon vino dei colli orientali del Friuli, in quel di Cividale (81-66).
Una partita persa sin dalla palla a due da una squadra senza anima, senza attributi e senza qualità.
Un disastro assoluto, almeno servisse a cambiare qualcosa, ah no, scusate, contan...
| Redazione sport | Basket
Vittorio Leone
La Pallacanestro Trieste è naufragata nel buon vino dei colli orientali del Friuli, in quel di Cividale (81-66).
Una partita persa sin dalla palla a due da una squadra senza anima, senza attributi e senza qualità.
Un disastro assoluto, almeno servisse a cambiare qualcosa, ah no, scusate, contano i play off (se ci arriviamo) ma intanto giochiamo facendo letteramente pena.
Abbiamo fatto due tiri più di loro e se togliamo il delta di 7 punti dei personali a nostro favore l'abbiamo persa con 22 punti di scarto. Una follia figlia del 35% nei tiri da due, ormai una consuetudine, e del 29% in quelli da tre punti, per contro una Cividale appena normale (61% da due e 35% da tre).
Allora mi sorge il solito dubbio: giocatori scarsi o coach inadeguato? Come sempre entrambe le cose.
Partiamo dal coach che si permette nel primo tempo (quello che ha indirizzato la gara) di tenere 9 minuti di fila Brooks in panca seppur con due falli addosso mentre la squadra si cercava per il campo. Coach che non riesce a ricavare tiri da due punti "facili" con un minimo di gioco e giocatori allo sbando che ovviamente si rifugiano in soluzioni individuali spesso da tre punti.
Parlando dei giocatori, compilation di orrori nelle situazioni più elementari e scontate, non faccio nomi, ma i soliti noti perseverano nella nullità (Bossi 0 su 1 da due punti e 0 su 2 da tre, Campogrande 1 su 3 e 1 su 6, Ferrero 1 su 1 e 0 su 3, Deangeli 0 su 2 e 1 su 2, Candussi 0 su 3 e 1 su 4, complessivamente 5 su 27, ben il 18% al tiroper il nostro quintetto da serie A che gioca in A2) , Vildera ha messo qualcosa dentro la retina ma le nefandezze meglio tralasciarle, Candussi non è più lui, Filloy è cotto e gli altri non mi sorprendono più, già lo sapevo. E siamo sempre a dirci che si salvano Ruzzier, Brooks e Reyes (peraltro stavolta assente).
Siamo una squadra che potrà lottare per la promozione? Temo di no, intanto pensiamo a vincere con Chiusi che dopo questa batosta e senza Reyes non sarà così facile.
E per favore, non parliamo di mercato, è tutto inutile, a meno che.....dico solo che a coach invertiti contro Cividale avremmo vinto. E lo sottoscrivo.
VITTORIO LEONE
Parole chiave: Trieste