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Ginnastica Triestina, ancora conferme: Ciotola, Fumis, Silli e Zanelli

Il piano delle conferme continua ad animare il fermento in casa della Ginnastica Triestina femminile di pallacanestro. Alla corte del tecnico Matija Jogan figurano ora altre quattro giocatrici reduci dalla eccellente passata stagione in serie B, a cominciare dal ruolo di play, missione che coinvo...
 |  Redazione sport  |  Basket

Il piano delle conferme continua ad animare il fermento in casa della Ginnastica Triestina femminile di pallacanestro. Alla corte del tecnico Matija Jogan figurano ora altre quattro giocatrici reduci dalla eccellente passata stagione in serie B, a cominciare dal ruolo di play, missione che coinvolgerà ancora Matilde Ciotola, classe 1998, che porta in dote un campionato corredato da 7,5 pts e 4 assist in media in 29 minuti di gioco. La play friulana ha risolto le problematiche legate agli impegni di studio e di lavoro, dando così una disponibilità che la proietterà verso la sesta stagione con i colori della Ginnastica Triestina.

Gli altri tre tasselli biancocelesti battezzati dalla conferma riguardano il comparto “lunghe”. Qui i nomi sono Sara Fumis, Giorgia Silli e Claudia Zanelli. Sara Fumis ha conquistato la conferma sul campo, vestendo i panni della autentica sorpresa e chiudendo con numeri che parlano di una media di 8 punti e 6 rimbalzi a partita.

Da Giorgia Silli – ala grande di 181 centimetri, classe 1997 – il tecnico Jogan attende tra l'altro particolari sviluppi: “Come la Fumis, anche lei può giocare sia vicino che lontano dal canestro – ha affermato l'allenatore della SGT – e con il suo ottimo tiro da fuori potrà diventare una sorta di enigma difficilmente risolvibile per le difese avversarie”.

Infine Claudia Zanelli. Il pivot classe 2000 – 186 centrimetri, già Nazionale giovanile e con esperienze in A2 con Udine - rappresenta l'altra fonte affidabilità da cui la SGT intende ripartire: “La Zanelli è importante da giocatrice e da persona – ha ribadito Jogan – Se riuscirà finalmente a tirar fuori una maggior cattiveria agonistica, potrà diventare una fattore decisivo per la nostra squadra”.

Parole chiave: Trieste