Rimonta finale, clamorosa impresa della Pallanuoto Trieste: campioni d'Italia ko
Un’impresa clamorosa. Nella quarta giornata del campionato di serie A1 maschile, la Pallanuoto Trieste ha battuto per 13-12 l’An Brescia campione d’Italia in carica. Partita a dir poco incredibile quella della “Bruno Bianchi”, davanti a oltre 300 spettatori (al limite della capienza concessa dal Centro Federale), nel corso della quale la squadra dello sponsor Samer & Co. Shipping ha regalato spettacolo e emozioni davvero indimenticabili.
La cronaca. Il primo vantaggio è del Brescia scudettato (Vapenski in superiorità dopo 1’45’’), poi però la corazzata lombarda è a lungo costretta ad inseguire gli scatenati padroni di casa. Petronio in superiorità e Mezzarobba sul primo palo fanno 2-1, Dolce impatta (2-2), Razzi trova il nuovo vantaggio interno (3-2), Giannazza pareggia dopo aver subito falle grave ai due metri (3-3) e Mladossich in transizione fulmina Tenasovic (4-3). Di Somma mette dentro il 4-4 (superiorità) a 16’’ dalla fine del tempo ma Bini trova lo spazio per siglare il 5-4 di fine primo periodo. Il capolavoro alabardato inizia a prendere forma in una seconda frazione quasi perfetta. Dopo 41’’ Mezzarobba si guadagna e mette in porta il rigore del 6-4, che costringe Bovo a chiamare time-out. Gli ospiti reagiscono subito con Lazic (6-5 in superiorità), ma Trieste continua a spingere. Una bordata improvvisa di Bini vale il 7-5, poi Vrlic fa la voce grossa da boa per l’8-5. Luongo tiene a galla i campioni (8-6), poi a 33’’ dal cambio di campo Mladossich finalizza una sontuosa manovra in superiorità che fissa il risultato sul 9-6 a metà gara.
Nel terzo periodo c’è l’attesa reazione del Brescia. Dolce (nella superiorità che costa il terzo fallo grave a Mladossich), Presciutti e Di Somma scrivono 9-9. Ma Trieste non sbanda. Oliva evita il vantaggio ospite e Vrlic con l’uomo in più riporta avanti Trieste (10-9 a 1’39’’ dalla fine del tempo). Presciutti ci mette tutta la sua esperienza in superiorità e infila il nuovo pareggio: 10-10 a 8’ dalla fine. Nel quarto periodo accade di tutto. Gli ospiti sembrano in grado di prendere in mano le redini del match e vanno a segno con Luongo, il solito Presciutti e sbagliano anche un rigore con Vapenski. Sotto per 10-12 a 5’40’’ dalla fine Trieste non si da assolutamente per vinta. Anzi. Bini accorcia (11-12 con l’uomo in più) e Mezzarobba (di nuovo con l’uomo in più) rimette le cose a posto sul 12-12. Il gol decisivo arriva a 2’22’’ dalla fine, lo realizza Bego con una splendida girata dalla posizione di centroboa. Trieste regge agli ultimi assalti bresciani e alla sirena si scatena la festa. Giusto così.
PALLANUOTO TRIESTE - AN BRESCIA 13-12 (5-4; 4-2; 1-4; 3-2)
PALLANUOTO TRIESTE: Oliva, Podgornik, Petronio 1, Buljubasic, Vrlic 2, Jankovic, Bego 1, Mezzarobba 3, Razzi 1, Levis, Bini 3, Mladossich 2, Cattarini. All. Bettini
AN BRESCIA: Tenasovic, Dolce 2, C. Presciutti 3, T. Gianazza 1, Lazic 1, Vapenski 1, Renzuto, Balzarini, Alesiani, S. Luongo 2, E. Di Somma 2, N. Gitto, M. Gianazza. All. Bovo
Arbitri: Ercoli e Petronilli
NOTE: usciti per limite di falli Mladossich (T) nel terzo periodo e Buljubasic (T) nel quarto periodo; nel terzo periodo Vapenski (B) ha sbagliato un rigore (traversa); superiorità numeriche Pallanuoto Trieste 6/7 + 1 rigore, An Brescia 9/12 + 1 rigore
comunicato stampa