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Salute: ok unanime dalla III Commissione accrediti terapia del dolore e cure palliative

Un via libera unanime e convinto da parte di tutti i consiglieri sull'accreditamento delle reti di terapia del dolore e cure palliative, anche pediatriche. La ha espresso la III Commissione permanente, presieduta da Carlo Bolzonello (Fedriga presidente), riaprendo così le attività legislative nell'aula consiliare di Trieste dopo il break agosta...
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Un via libera unanime e convinto da
parte di tutti i consiglieri sull'accreditamento delle reti di
terapia del dolore e cure palliative, anche pediatriche.

La ha espresso la III Commissione permanente, presieduta da Carlo
Bolzonello (Fedriga presidente), riaprendo così le attività
legislative nell'aula consiliare di Trieste dopo il break
agostano e manifestando aperta condivisione sulle delicate
tematiche contenute nella deliberazione 981 della Giunta
regionale.

I lavori, già programmati per i primi giorni di agosto, erano
stati forzatamente posticipati a causa delle attività
istituzionali legate all'emergenza maltempo, che avevano
impegnato l'assessore Riccardo Riccardi. Proprio a quest'ultimo è
spettato il compito di introdurre i contenuti di un testo
normativo che fa seguito anche agli accordi tra Governo, Regioni
e Province autonome di Trento e Bolzano con i quali erano stati
approvati i documenti relativi ai singoli accreditamenti.

Approvato all'unanimità in via preliminare dall'Esecutivo e
successivamente anche dal Consiglio delle autonomie locali (Cal),
il provvedimento (strettamente connesso con il Piano regionale di
potenziamento delle cure palliative per il triennio 2023-25)
"pone l'accento sul percorso domiciliare e ambulatoriale delle
cure palliative - ha spiegato Riccardi - con uno sguardo
sull'integrazione precoce dei percorsi di cure oncologiche e
palliative. Riguarda tutte le fasce d'età e prevede lo sviluppo
dell'offerta di residenzialità anche per i bambini, identificando
l'Irccs Burlo Garofolo di Trieste quale sede di queste attività".

"Il piano - ha sottolineato l'assessore - sancisce due principi
metodologici importanti: lo sviluppo, l'implementazione e il
consolidamento della rete di cure palliative del bambino e
dell'adulto, nonché l'accreditamento della rete delle cure
palliative. Senza dimenticare l'adeguamento agli standard
ministeriali e la necessaria omogeneità territoriale da
perseguire".

Il pronunciamento è arrivato dopo gli interventi di alcuni
consiglieri.  A partire dalla pentastellata Rosaria Capozzi (M5S)
che, nell'evidenziare "l'importanza del consolidamento della rete
per migliorare la qualità di vita dei malati inguaribili,
riducendo i livelli di sofferenza", ha chiesto dettagli sulle
garanzie di reperibilità h24 delle cure palliative.

Simona Liguori (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) si è invece
concentrata sulla "locazione dell'hospice pediatrico al Burlo
Garofolo, che considero un nodo fondamentale. Inoltre, è
importante dare un impulso alla somministrazione a domicilio dei
farmaci essenziali per consentire alle persone di avere
un'assistenza domiciliare, evitando fughe in Pronto soccorso
oppure ricoveri". Liguori ha anche ricordato "un quadro composito
e variegato a livello territoriale: alcuni distretti e Aziende
hanno la possibilità di somministrare a casa questi farmaci,
altri no. Magari solo per pochi chilometri di differenza. Un
vulnus che va sanato immediatamente".

Il collega Moreno Lirutti (Fp), dal canto suo, ha allargato il
discorso "alla questione delle cure simultanee per associare
tempestivamente alle terapie antitumorali anche il percorso
palliativo. Importante - ha aggiunto - l'appropriatezza delle
attività prescrittive e degli esami per le aree della terapia del
dolore e riguardo le scelte dei trattamenti".

La dem Laura Fasiolo (Pd), infine, ha ribadito "l'importanza
della volontà di potenziare queste reti. Tuttavia, è doveroso
sottolineare anche la carenza di personale e le problematiche
legate alla carenza di hospice. In particolare a Gorizia. Vorrei
perciò che, per questa urgenza, un futuro soddisfacente si
rivelasse davvero prossimo".

A tutti loro ha replicato ancora Riccardi, offrendo
rassicurazioni in merito alle singole sollecitazioni, mentre il
presidente Bolzonello ha ribadito "la forte attenzione sul tema,
già assicurata dalla legislatura precedente. Tutti i consiglieri
attuali hanno già confermato in varie occasioni il rispettivo
sostegno riguardo un argomento così delicato e strategico".

Parole chiave: Trieste