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Salute: Regione, Casa nel Parco Basaglia è risposta moderna ai bisogni

L'inaugurazione della Casa della salute, della donna, dell'infanzia e dell'adolescenza è una risposta moderna ai bisogni di salute delle persone, per la sua capacità di superare i confini tra Italia e Slovenia e perché allestisce un'organizzazione sanitaria multidisciplinare per la fase precedente al parto, superando la logica dei particolarismi...
 |  Nik97  |  Salute

L'inaugurazione della Casa della salute,
della donna, dell'infanzia e dell'adolescenza è una risposta
moderna ai bisogni di salute delle persone, per la sua capacità
di superare i confini tra Italia e Slovenia e perché allestisce
un'organizzazione sanitaria multidisciplinare per la fase
precedente al parto, superando la logica dei particolarismi
agitati da chi disconosce i principi di sostenibilità e
soprattutto sicurezza.

È la riflessione che l'assessore regionale alla Salute ha portato
al taglio del nastro della nuova struttura che sorge nel Parco
Basaglia di Gorizia, la cui progettualità è partita più di dieci
anni fa, del costo di 2,5 milioni, di cui 500mila euro del
programma Interreg Italia Slovenia gestito dal Gect di Gorizia.
La struttura, il cui personale è di Asugi, serve le aree di
Gorizia, Nova Gorica e Sampeter. Dotata di studi, ambulatori,
area ostetricia, area consultoriale, zone incontro e zona
ristori, la Casa è attrezzata con una zona benessere che
comprende una piscina per le gestanti e le mamme e i loro bambini.

L'inaugurazione di oggi, come è stato rilevato dall'assessore
regionale, rappresenta una lezione di cui fare tesoro: a partire
dalla chiusura del punto nascita di Gorizia, grazie
all'intuizione di una classe dirigente responsabile e capace di
visione, è stato avviato un percorso che, superando ostacoli e
difficoltà, ha portato a costruire una Casa della salute nella
quale le risorse professionali sono ottimizzate in
un'organizzazione orizzontale e multidisciplinare in cui sono
garantite le risposte ai bisogni lasciando le 48 ore a strutture
ospedaliere attrezzate per garantire qualsiasi tipo di intervento
in sicurezza. Una struttura - questo il pensiero dell'assessore -
figlia di scelte forti di chi non ha avuto paura
dell'impopolarità, ma ha guardato alla prospettiva, al contrario
di quanti, come per esempio sul tema dei consultori, continuano a
difendere pezzi di sistema più orientati al passato che alla
sostenibilità di una stagione che vive la limitata disponibilità
di professionisti anziché guardare ai bisogni complessivi e
mutati di una comunità.

All'evento goriziano odierno, molto partecipato dai cittadini,
sono intervenute numerose autorità, tra cui rappresentanti delle
giunte municipali di Gorizia e Nova Gorica e il direttore
generale di Asugi.

Parole chiave: Gorizia