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Monfalcone, le azioni intraprese dal Comune per prevenire gli incendi

Il Consiglio comunale in programma nella mattina di mercoledì 19 luglio si è aperto con il ricordo del sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, degli incendi che, a partire dal 19 luglio 2022, hanno colpito il Carso e con l’illustrazione delle azioni che il Comune ha intrapreso per pre. “Esattamente un anno fa, il 19 luglio 2022, apprendevamo...
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Il Consiglio comunale in programma nella mattina di mercoledì 19 luglio si è aperto con il ricordo del sindaco di Monfalcone, Anna Maria Cisint, degli incendi che, a partire dal 19 luglio 2022, hanno colpito il Carso e con l’illustrazione delle azioni che il Comune ha intrapreso per pre.


“Esattamente un anno fa, il 19 luglio 2022, apprendevamo del primo incendio sul Carso, e ancora non sapevamo quale sarebbe stata l’entità dei roghi che hanno profondamente colpito il nostro territorio, bruciando un’area grande circa come 1.000 campi da calcio. Roghi che hanno arrecato danni inestimabili alla popolazione, all’ambiente e alla fauna.

Sin da subito abbiamo pensato di intraprendere alcune azioni che avessero ripercussioni non solo nel breve periodo, ma che si riflettessero su un lasso di tempo ampio.

Immediatamente, già ad agosto, con gli incendi ancora in corso, abbiamo approvato la delibera n. 232 avente ad oggetto il progetto il “Carso siamo noi”, con cui abbiamo individuato dei macro obiettivi per tutelare e valorizzare il Carso, inestimabile patrimonio naturale della nostra città, con attività da intraprendere nell'ambito di vari settori, declinati dall'acronimo "CARSO", quali la Cultura, l'Accessibilità, la Riconoscenza verso coloro che si sono adoperati e spesi per domare il devastante incendio, la Sostenibilità con interventi di tutela dell'ambiente, l'opportunità di trasformare quello che è stato un evento drammatico in una possibilità da cogliere per avviare azioni volte alla sensibilizzazione della popolazione al rispetto della natura”.


Il sindaco ha poi riferito che, nel 2022, all’interno del Parco del Carso sono stati effettuati lavori di manutenzione ordinaria per un importo pari a € 90.000, tra fondi regionali e comunali, per la sistemazione e sostituzione delle staccionate, per circa 300 metri, e della cartellonistica direzionale presso il parco della Grande Guerra; la manutenzione e pulizia delle canalette di raccolta acqua meteorica per un totale di 65 canalette trasversali e 27 scoli laterali; lo sfalcio e decespugliamento della vegetazione lungo i sentieri e  nell’area tematica della Grande Guerra tre volte nell’arco dell’anno, per un totale di  82.050 mq e la manutenzione del fondo dei sentieri e delle trincee (Joffre e Selletta); l’eliminazione di ailanto nell’area dei Castellieri, salita Mocenigo e nell’area attorno alla Rocca. Sono anche stati portati a termine lavori di miglioramento selvicolturale - per i quali è stato ottenuto un contributo europeo PSR per € 199.999,99 - che hanno previsto il diradamento del pino nero e la pulizia del sottobosco su una superficie di 2,79 ha nell’area delle Mucille e 3,22 ha nell’area dei Castellieri.

Inoltre, sempre nel 2022, il Comune è intervenuto sul soprassuolo forestale per una profondità di 25 metri con un diradamento selettivo e l’asporto dei pini secchi e in sovrannumero.

Come per lo scorso anno, gli stessi lavori di manutenzione ordinaria stanno proseguendo anche nel 2023 per il medesimo importo, ai quali si sono aggiunti gli interventi di manutenzione che riguardano il decespugliamento rami a Quota 121, il taglio rami salita alla Rocca, il taglio della vegetazione in Salita Mocenigo e presso l’entrata centro visite Pietrarossa.

Sempre nell’ottica della prevenzione degli incendi, ulteriori finanziamento di € 100.000 e 300.000 sono stati richiesti alla Regione per attuare un miglioramento selvicolturale in varie aree carsiche individuate a seguito di diversi sopralluoghi con il Corpo Forestale regionale e per lavori di manutenzione straordinaria per consentire l’allargamento delle piste forestali.

Un Sempre nell’ambito della manutenzione straordinaria, entro agosto verranno affidati a una ditta specializzata i lavori per il diradamento della vegetazione e del sottobosco in via Romana, presso una centralina del gas e lungo la tratta ferroviaria in un’area interessata dagli incendi nel 2022.

Il Comune ha anche avviato una campagna di sensibilizzazione sulla prevenzione incendi.

Lo scorso settembre il Carso è stato protagonista anche dell’ottava edizione del Festival della Danza e a ottobre è stato organizzato l’evento “Il Carso siamo Noi”, pensato per ringraziare i volontari della Protezione Civile, i Vigili del Fuoco, il personale del Corpo Forestale regionale, le Forze dell'Ordine e tutti gli operatori e volontari, italiani e sloveni che, con capacità, esperienza e abnegazione, hanno domato gli incendi.

“A questo proposito - ha continuato il sindaco Cisint - è doveroso ricordare Elena Lo Duca, coordinatrice della Protezione civile di Prepotto che ha purtroppo perso la vita durante le operazioni di spegnimento dei roghi”.

L’evento di ottobre è stato anche un’occasione di riflessione sui tragici accadimenti e sulle attività di prevenzione. Il Comune ha realizzato il video “Il Carso brucia” - poi proiettato anche durante il concerto di Elisa a Palmanova - come testimonianza della tragedia che ha colpito la nostra terra e ha aderito al progetto del Comando dei Vigili del Fuoco di Gorizia “Carso non arso”, organizzando un ulteriore evento sulla sicurezza antincendio, coinvolgendo anche circa 200 studenti degli istituti scolastici della città.

Per coinvolgere ulteriormente i cittadini, la Protezione civile ha organizzato open day e incontri per informare sui comportamenti da tenere in caso di incendio boschivo.

“Aumentare la consapevolezza nei cittadini del rischio e promuovere la conoscenza delle possibili cause d’incendio e delle misure di prevenzione e di autoprotezione è fondamentale affinchè ognuno faccia la propria parte per prevenire gli incendi. Quanto accaduto è un ricordo impresso negli occhi e nei cuori delle persone che non dobbiamo dimenticare, per evitare che tragedie simili accadano ancora”.

Parole chiave: Monfalcone