Skip to main content

18,5 milioni in 4 anni al Burlo

"Questa struttura è d'eccellenza: rappresenta un fiore all'occhiello per il sistema della salute del Friuli Venezia Giulia e non solo. La Regione la sostiene e continuerà a farlo: negli ultimi 4 anni gli interventi finanziati per il suo miglioramento e ammodernamento sommano 11,78 milioni di euro per opere edili e impiantistiche, a cui si aggiun...
 |  Redazione de Il Meridiano  |  Salute

"Questa struttura è d'eccellenza:
rappresenta un fiore all'occhiello per il sistema della salute
del Friuli Venezia Giulia e non solo. La Regione la sostiene e
continuerà a farlo: negli ultimi 4 anni gli interventi finanziati
per il suo miglioramento e ammodernamento sommano 11,78 milioni
di euro per opere edili e impiantistiche, a cui si aggiungono 6,8
milioni di euro per l'acquisto di attrezzature, per un totale di
18,5 milioni di euro, con un picco di 8,8 milioni nel 2020".

Lo ha sottolineato il vicegovernatore con delega alla Salute del
Friuli Venezia Giulia Riccardo Riccardi intervenuto questa
mattina a Trieste all'Irccs materno infantile "Burlo Garofolo"
per la presentazione delle opere e degli ammodernamenti eseguiti
dal 2019 al 2022; all'incontro ha preso parte, tra gli altri,
anche il direttore generale dell'Irccs, Stefano Dorbolò.

"Si tratta di un esempio virtuoso di come si possa superare lo
scoglio dell'obsolescenza tecnologica: un traguardo importante,
che è una delle nostre priorità per garantire una sempre migliore
ed efficiente assistenza al cittadino, e questo vale ancor più,
se possibile, nel caso si tratti di aiuto a bambini e mamme, in
questo momento storico segnato da una forte denatalità" ha
continuato Riccardi.

Tra gli interventi di rinnovamento più importanti avviati al
Burlo in questi 4 anni c'è quello che riguarda le sale
operatorie, dotate di 5 nuovi tavoli operatori destinati a
chirurgia pediatrica, ortopedia otorinolaringoiatria/oculistica,
ginecologia e la sala parto; un nuovo ascensore che è stato
realizzato grazie ai finanziamenti per l'adeguamento degli
ospedali alla gestione della pandemia, per diversificare i
percorsi tra pazienti positivi e non; un nuovo ambulatorio
ortopedico con sala dedicata che risolve l'affollamento
dell'attesa in quell'area.

Di recente installazione, infine, una nuova tomografia
computerizzata di ultima generazione, una delle primissime
installazioni in Italia con una quantità di raggi X molto più
bassa rispetto alle apparecchiature di precedenti generazioni. È
stata infine realizzata anche la camera bianca, la "Clear Room",
un ambiente privo di contaminazione a umidità e a pressione
atmosferica controllate adibito l'allestimento di preparazioni
farmaceutiche sterili.

Parole chiave: Trieste