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Consiglio comunale interrotto dagli hacker

Ieri pomeriggio nel corso della seduta online del Consiglio comunale di Trieste ignoti si sono introdotti all’interno del programma di videocall con un profilo denominato “Vivi Libertà e Diritti”. La seduta è stata sospesa. Nel frattempo, in piazza dell'Unità d'Italia si sono schierate decine di mezzi delle Forze dell’Ordine. L'attac...
 |  Francesco Tremul  |  Cronaca

Ieri pomeriggio nel corso della seduta online del Consiglio comunale di Trieste ignoti si sono introdotti all’interno del programma di videocall con un profilo denominato “Vivi Libertà e Diritti”. La seduta è stata sospesa.

Nel frattempo, in piazza dell'Unità d'Italia si sono schierate decine di mezzi delle Forze dell’Ordine.

L'attacco è riconducibile al gruppo della doppia V, già autore di imbrattamenti e minacce ai politici, sia in città che in Friuli.

Il Presidente del Consiglio comunale, Francesco di Paola Panteca, ha espresso a nome dell’Amministrazione “rammarico e sdegno per quanto accaduto nel corso dei lavori”. La seduta è stata oggetto “di un inaccettabile attacco informatico da parte di soggetti riconducibili, per le espressioni e i simboli utilizzati e comparsi a video, a movimenti no-vax e no-pass. Il Comune di Trieste si riserva di assumere tutte le necessarie iniziative a tutela del proprio funzionamento e della propria immagine, ivi compresa la denuncia dell’accaduto alle Autorità competenti", ha concluso.

Unanime anche la condanna delle opposizioni che tuttavia chiedono la ripresa degli incontri in presenza.

Parole chiave: Trieste