Claudio Visintin, un fedele lettore de "Il Meridiano di Trieste e Gorizia", ci ha inviato una segnalazione che lui stesso la definisce da libro “Cuore“ e che vuole omaggiare bella realtà dei giorni nostri.
Eccola di seguito.
Sotto le recenti festività natalizie è uscito un bel prodotto editoriale, gratuito, di nome Campionissimi curato dal giornalista Matteo Medani . Tra i vari capitoli dedicati a personaggi illustri, la mia sorpresa che desidero condividere con voi lettori è una foto dal titolo “Tiro a segno a Trieste“!! Un'attività di tipo sportivo ed educativo in atto alla sezione di Trieste di Tiro a Segno Nazionale con base al Poligono di Opicina. Sport di rango olimpico. Si sa che lo sport è una palestra di vita dove ci si adatta alle regole, alla amicizia, alla sana e bella competizione. Mi piace evidenziare la bellissima struggente storia dei giorni nostri di un’atleta ragazzo d’oro di 15 anni che ho conosciuto Tommaso Starec che ha fatto suo il titolo italiano alla finale paralimponica Campionati italiani 2023 di tiro a segno. Va detto che solo di recente Tommaso ha cambiato sport con grande successo prima era un’atleta che giocava pallacanestro in carrozzina in una squadra di Udine. Da ammirare la volontà di questo ragazzo dal viso d’angelo, la sua caparbietà di farcela anche nello sport . Il futuro di Tommaso Starec? La determinazione non gli difetta senza contare che a seguirlo c’è Valentina Turisini, già DT della Nazionale di Tiro, con l’argento alle Olimpiadi di Atene 2004. Secondo l’allenatore Massimo Guarino alla guida ramo agonistico: gli atleti si appassionano, hanno evidentemente una certa capacità nella concentrazione e i risultati si vedono. Lo spirito di gruppo chiosa Massimo Virno “puntiamo a creare un clima sereno, cercando soprattutto di divulgare i valori dello sport e di una sana crescita anche psichica“ infine il pensiero di Tommaso Starec: “E’ la fine ideale di un 2023 per me molto positivo “.
CLAUDIO VISINTIN
