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Dov'è il Piano regionale antincendio boschivo?

 |  Francesco Tremul  |  Commento del giorno

Gli incendi sul Carso sono per fortuna spenti e si spera non riprendano.

Al di là della cronaca un dato appare chiaro, presto la vicenda uscirà dai media e con essi dalla memoria dei cittadini, se non di quelli direttamente colpiti. Passerà presto anche il tempo delle dichiarazioni di gratitudine per gli angeli del fuoco, com'è passato presto quello per gli eroi della lotta al Covid-19.
 
Dimenticando, si dimenticheranno anche le responsabilità politiche.
 
Il rischio che sul sistema di protezione dagli incendi boschivi si abbatta un'altra sciagura è altissimo: la Regione FVG non ha un piano antincendio boschivo, del resto previsto dalla Legge dello Stato 353/2000 e dalla stessa Legge regionale 17/2019. Del Piano ancora non c'è traccia nonostante sia chiaro che la situazione viene mitigata dall'azione eroica di Vigili del Fuoco, Guardie Forestali e Volontari. 
 
Follia è pensare di chiamare a raccolta gli operatori, soprattutto quando sono volontari e quindi allertabili ma non certamente di immediata operatività, ad incendio propagato. Quanta fatica, quanti danni si sarebbero potuti evitare se gli operatori avessero avuto alle spalle una pianificazione dell’emergenza?
 
E sono essenziali anche la vigilanza e la manutenzione delle aree boschive con le strade forestali e le piste tagliafuoco manutenzionate. Come in ogni tipo di emergenza diventa fattore di assoluta necessità avere un comando che in tempo reale conosca non solo il quadro esatto delle forze disponibili all’intervento ma anche i tempi di reazione e quelli di arrivo sui focolai.
 
Grazie alla convenzione tra la Regione ed il Corpo Nazionale dei Vigli del Fuoco (in assenza di tale atto i VVFF non potrebbero intervenire al di fuori dei centri urbani o delle infrastrutture a rischio) dal primo agosto si può contare su 4 squadre di Vigili dedicate agli incendi di bosco e sterpaglia, 1 per Comando provinciale. In tutto 20 uomini e 8 mezzi, operativi dalle 8 alle 20 per 70 giorni all’anno.
 
Poco, ma meglio di niente direbbe qualcuno. 
 
E quando qualcuno ha proposto di aumentare lo stanziamento per la convenzione dagli attuali 400mila € a 2 milioni per garantire più Vigili a difesa dei boschi tutti i giorni necessari e 24 ore su 24 la risposta è stata no. Negli stessi giorni in cui i roghi devastavano il Carso ed i paesi venivano evacuati.