Questa mattina (venerdì 8 marzo), nella Sala Luttazzi del Magazzino 26 all'interno di Porto Vecchio-Porto Vivo, si è svolta la tavola rotonda riservata alle scuole intitolata “Professioni al femminile. Le pari opportunità come opportunità per tutti”, nell'ambito delle iniziative del Comune di Trieste in occasione della Giornata internazionale della donna.
Prima di entrare nel vivo dei lavori, hanno portato saluti istituzionali il sindaco Roberto Dipiazza; gli assessori Maurizio De Blasio (Politiche dell'Educazione e della Famiglia, avente tra le sue deleghe quella alle Pari Opportunità) e Caterina De Gavardo (Politiche della Sicurezza cittadina); la delegata della Camera dei Deputati a Bruxelles per le donne e lo sport Nicole Matteoni; la presidente della Commissione Pari Opportunità Margherita Paglino. Successivamente, gli interventi delle relatrici: Elisabetta Vezzosi (direttrice del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università degli Studi di Trieste); Laura Pomicino (psicologa); Gianna Ellero (ex ufficiale della Polizia Locale nonché la prima vigilessa donna di Trieste, in servizio dal 1978 al 2018); Rachele Stewart (sergente del Comando Militare Esercito “Friuli Venezia Giulia”); Nicoletta Flora (responsabile di posizione organizzativa “Giovani e Pari Opportunità” del Comune di Trieste). L'evento è stato moderato da Antonella Brecel, responsabile di posizione organizzativa “Coordinamento pedagogico organizzativo gestionale” del Comune di Trieste.
Ha dichiarato il sindaco Roberto Dipiazza, rivolgendosi a ragazze e ragazzi: “Oggi si celebrano le donne, di cui ho avuto modo di ammirare la costanza, le numerose qualità professionali e politiche, nel corso della mia lunga esperienza da imprenditore e da sindaco. Ma questo evento è dedicato a voi giovani, donne e uomini. Non a caso per ospitarlo è stata scelta la sede di Porto Vecchio-Porto Vivo, poiché rappresenta il futuro della città, e dunque è vostro, dal momento che voi siete il futuro. Consapevoli della progettualità che con questo spirito l'Amministrazione comunale sta portando avanti, ricordatevi di osare sempre e di non perdere quei treni che passano una volta sola nella vita”.
Ha affermato l'assessore Maurizio De Blasio: “Questo evento di informazione è stato concepito per sostituire degnamente una mattinata di lezioni scolastiche, allo scopo di offrirvi degli spunti di riflessione. Relatrici esperte in varie materie analizzeranno la nozione di pari opportunità nei suoi molteplici aspetti. A nome dell'Amministrazione comunale mi limito a dire che alla base vi è un concetto semplice: quello del rispetto, per una persona, per la sua sfera professionale e privata, per i suoi desideri e aspirazioni. Rispetto significa riconoscere all'altra persona la medesima dignità e legittimità di esistenza che attribuiamo a noi stessi. Senza il rispetto, si rischia di cadere nel pregiudizio, nella sopraffazione e nella violenza. Ciò è fondamentale per la crescita collettiva, per il progresso civile e sociale di un popolo e di una nazione. Per questo motivo le pari opportunità sono opportunità per tutti”.
Ha chiosato l'assessore Caterina De Gavardo: “Sono personalmente molto felice di partecipare a questa, che è una vera e propria festa dedicata alle donne. Ringrazio tutti i presenti e in particolare l'ex ufficiale della Polizia Locale Gianna Ellero, prima vigilessa della nostra città, poiché rappresenta lo spirito delle triestine, che storicamente hanno avuto la possibilità di vivere una vita sociale al pari degli uomini, a differenza di quanto accaduto in altre zone geografiche. Purtroppo però al giorno d'oggi è ancora necessario parlare di pari opportunità, dato che spesso in partenza non sono le medesime per donne e uomini. Alle ragazze qui presenti dico che applicando caparbietà, impegno e costanza nulla potrà esservi precluso”.
Alla luce della sua esperienza nazionale e a Bruxelles, l'onorevole Nicole Matteoni ha testimoniato che Trieste è all'avanguardia per strutture e investimenti sportivi anche a favore delle donne, mentre la presidente della Commissione Pari Opportunità comunale Margherita Paglino ha sottolineato la grande memoria storica di emancipazione femminile che rende la nostra città unica nel panorama italiano.
Dopo i saluti delle autorità, la tavola rotonda si è articolata nei seguenti momenti: “L'8 marzo: origini, significati, evoluzioni” (a cura della professoressa Elisabetta Vezzosi); “Ancora stereotipi di genere? Perchè parlarne con ragazzi e ragazze” (a cura della dottoressa Laura Pomicino); “La prima vigilessa a Trieste: una donna all'avanguardia” (a cura di Gianna Ellero); “Le donne e la carriera militare” (a cura del sergente Rachele Stewart); presentazione di lavori tematici a cura di Edilmaster-Scuola edile di Trieste; laboratorio interattivo condotto dagli educatori del Polo Giovani Toti; “Il Polo Giovani Toti, un'opportunità per tutti” (a cura della dottoressa Nicoletta Flora).
(C.S.)
