Nuovo asilo nido a San Giovanni, illustrati i dettagli della costruzione al sindaco Dipiazza
La costruzione di un nuovo e innovativo asilo nido a San Giovanni, in via delle Cave, 4/via delle Docce 15, è stata illustrata oggi (venerdì 27 ottobre) nel corso di una conferenza stampa alla quale era presente anche il Sindaco, Roberto Dipiazza, introdotta dall’Assessore ai Lavori pubblici e Grandi Opere Elisa Lodi. Erano presenti inoltre il Direttore Lavori ing. Roberto Sasco, il Coordinatore sella Sicurezza in Esecuzione ing. Edoardo Sasco e l’arch. Donato Riccesi in rappresentanza della Ennio Riccesi Holding Srl di Trieste alla quale è stato affidato l’appalto dei lavori.
A seguito della demolizione della ex caserma Chiarle nel comprensorio scolastico di San Giovanni (il primo lotto di intervento è costato 587.360,42 euro, i lavori di demolizione sono stati eseguiti nell'estate 2020 e i lavori residuali di completamento ultimati nel dicembre 2020, con collaudo delle opere nel febbraio 2021), l’Amministrazione comunale ha dato concreto avvio all'opera pubblica per la realizzazione di uno nuovo asilo nido da collegarsi strutturalmente alla scuola materna “Nuova Nuvola Olga” di recente costruzione.
Con procedura di gara è stato affidato al raggruppamento temporaneo di professionisti costituito tra Atiproject di Pisa/Studio Associato Sasco di Trieste/ Geol. Paola Baronci di Trevi l’incarico per la progettazione, la direzione dei lavori e il coordinamento della sicurezza in progettazione e esecuzione.
Nell'ottobre 2021 è stato approvato il Progetto definitivo sul quale sono stati acquisiti tutti i necessari pareri degli enti preposti nell'ambito di apposita conferenza di servizi. Successivamente, nel giugno 2022 è stato approvato il Progetto Esecutivo, che è stato verificato da una Società di Ingegneria qualificata e validato dal RUP; contestualmente è stata indetta la procedura di gara per l'appalto dei lavori.
Il costo totale dell'opera è di 2.915.639,58 euro (di cui 2.000.100,27 per lavori) con 1.953.639,58 euro di contributo statale del Ministero dell'Istruzione - Fondo nazionale per il sistema integrato di educazione e di istruzione, art. 12 D.Lgs. 65/2017, con le risorse piano d’azione 2017 (decreto MIUR 687/2018) e 962.000 euro di fondi dell’Amministrazione comunale.
L’appalto dei lavori è stato affidato alla Ennio Riccesi Holding Srl di Trieste.
Direttore Lavori è l’ing. Roberto Sasco, il Coordinatore della Sicurezza in Esecuzione l’ing. Edoardo Sasco e il Collaudatore tecnico amministrativo l’arch. Fabio Radanich.
“Mi fa un grande piacere il fatto che ospiteremo i bambini in una struttura in legno – ha commentato il Sindaco Dipiazza - e il poter pensare che vivranno e giocheranno in un ambiente sano con riscaldamento a pavimento e interamente isolato, con bassissimi consumi e costi di manutenzione, è una cosa bellissima che mi rallegra molto.
Questo è il domani, così sarà il domani. E noi lo possiamo vedere già oggi, grazie alle soluzioni innovative adottate, come il recupero delle acque piovane e l’impianto fotovoltaico. Sarà qualcosa di veramente fantastico. Faccio quindi i complimenti ai progettisti e ringrazio la Ditta per questo ottimo lavoro”.
“Abbiamo voluto tenere questa conferenza stampa – ha spiegato l’Assessore Elisa Lodi – per presentare un’opera che è circa a metà cantiere e dove sorgerà un nuovo asilo nido che sarà collegato direttamente con la scuola materna “Nuova Nuvola Olga” che sorge a fianco, inaugurata all’inizio dello scorso mandato e con cui condividerà la mensa”.
“Tutto nasce – ha ricordato Lodi - nel 2020, quando siamo partiti con il primo lotto di demolizione dell’ex caserma Chiarle. Abbiamo potuto finanziare anche con fondi ministeriali questa nuova opera del costo di circa 3 milioni di euro. Si tratta di un asilo nido assolutamente innovativo dal punto di vista impiantistico e strutturale, con impianto di riscaldamento a pavimento, climatizzazione, impianto fotovoltaico e struttura in legno che lo pone all’avanguardia. Siamo molto soddisfatti anche perché attraverso quest’opera andremo a soddisfare l’esigenza di asili nido del territorio. Siamo in linea con il cronoprogramma e quindi vedremo la fine dei lavori entro la prossima estate. Al termine, la struttura ospiterà 66 bambini. E’ la prima scuola a Trieste realizzata attraverso moduli riciclabili e riutilizzabili e sarà davvero un fiore all’occhiello per la città”.
Il Direttore dei Lavori ing. Roberto Sasco si è soffermato sugli aspetti tecnici dell’opera, ricordando come il progetto preveda tutta una serie di scelte innovative per Trieste, con l’utilizzo di materiale e attrezzature interamente riutilizzabili, riassemblabili e riciclabili.
“Le strutture – ha spiegato Roberto Sasco - sono modulari e al contempo si vuole dare massima flessibilità al futuro uso dell’immobile. Gli impianti sono a controllo centralizzato. L’utilizzo della luminosità che proviene dall’esterno consentirà grandi risparmi energetici, al pari dell’impianto fotovoltaico con 64 moduli. I consumi saranno pertanto molto bassi. La struttura poi è priva di qualsiasi barriera architettonica e lo spazio sarà utilizzabile anche da persone con disabilità, sia motoria che visiva (grazie a percorsi e mappe tattili), all’interno quanto all’esterno. Gli impianti infine sono stati progettati in modo da essere totalmente ispezionabili e con facilità di manutenzione”.
Il nuovo asilo ospiterà 66 bambini: 43 lattanti (3mesi – 12mesi), 23 medio-grandi (12mesi – 36mesi) e 20 adulti, tra educatori e personale di servizio dedicato alle varie mansioni.
L’area di intervento è di circa 9.750 mq. e la superficie del nuovo asilo nido di 906 mq.
Si tratta di un fabbricato monopiano con altezza di 5 m. comprendente:
zona lattanti e zona medio-grandi (spazi dedicati al gioco e alle attività educative, al pranzo, al riposo, al cambio e servizi igienici, al deposito di passeggini e altre attrezzature);
spazi riservati al personale e di uso generale (per i colloqui, per la direzione didattica, spogliatoio, servizi igienici personale e per il pubblico);
scuola dell’infanzia e area esterna.
Il parcheggio esistente è di 650 mq.
L’ingresso principale della scuola sarà collocato in via delle Docce 15.
La forma dell’edificio, in adiacenza con quello esistente, suggerisce la creazione di una corte interna protetta, nella quale si immagina di ottenere una zona adibita al gioco e alla didattica.
Nello specifico, il progetto si è posto i seguenti obiettivi:
risparmio energetico e miglioramento delle prestazioni ambientali del nuovo asilo nido;
utilizzo di materiali composti da materie prime rinnovabili, ecologici ed eco-compatibili;
comfort dell'ambiente scolastico;
adeguamento degli spazi alle esigenze dell’utenza, rappresentato dal Servizio Scuola ed Educazione e della didattica innovativa;
ridefinizione degli spazi aperti limitrofi al fabbricato attraverso soluzioni unitarie e riconoscibili per tipologia di fruizione (ingressi, percorsi, aree gioco, aree a verde).
Sono previsti numerosi accessi diretti dagli ambienti interni verso l’esterno con grandi vetrate e spazi modulari, facilmente riconfigurabili e in grado di rispondere a contesti educativi diversi.
Sono previsti inoltre l’utilizzo di materiali caratterizzati da alta durabilità, il mantenimento della fitta schiera di piantumazioni arboree già presenti, un impianto fotovoltaico in copertura per la generazione di energia elettrica e un impianto di riutilizzo delle acque piovane del serbatoio di accumulo per riuso a uso irriguo.