L’avvio del Censimento Permanente della Popolazione e delle Abitazioni - edizione 2023 è stato presentato - anche con l’ausilio di un video - lunedì 2 ottobre presso lo Stand del Comune di Trieste allestito all’interno del Villaggio Barcolana in Piazza dell’Unità d’Italia nel corso di una conferenza stampa introdotta dall’Assessore alle Politiche dei Servizi Generali, Sandra Savino alla presenza del Direttore dei Servizi Demografici e Generali, Luigi Leonardi e del funzionario statistico, Antonella Primi, di Mauro Candido, componente dello Staff Ufficio Statistica e del Direttore del Dipartimento Innovazione e Servizi Generali del Comune di Trieste, Lorenzo Bandelli, presente anche il consigliere comunale Alberto Polacco.
Da ottobre, come ogni anno – è stato ricordato nel corso della conferenza stampa - riparte il Censimento permanente della Popolazione e delle Abitazioni edizione 2023, che dal 2018 è diventato annuale e non più decennale e ora coinvolge ogni anno solo un campione rappresentativo di famiglie.
Per il 2023, il periodo di rilevazione andrà dal 2 ottobre al 22 dicembre e nel Comune di Trieste saranno interessate circa 8.000 famiglie che potranno essere coinvolte nel seguente modo:
le famiglie incluse nella rilevazione “Areale” saranno contattate direttamente dai rilevatori incaricati dal Comune;
le famiglie incluse nella rilevazione “da Lista” riceveranno direttamente da ISTAT una comunicazione contenente le credenziali per la compilazione autonoma sul sito ISTAT del questionario della rilevazione. Sarà sempre possibile contattare il Comune telefonicamente per chiarimenti o per fissare un appuntamento presso il Centro Comunale di Rilevazione.
A partire dal 7 novembre, la famiglia interessata dalla rilevazione “da Lista” e che non abbia ancora compilato il questionario, potrà essere contattata da un rilevatore incaricato.
“Parte da oggi il Censimento Permanente della Popolazione e delle Abitazioni - edizione 2023 – ha ricordato l’Assessore alle Politiche dei Servizi Generali, Sandra Savino. La cittadinanza non deve considerarlo come un aggravio per il cittadino, ma piuttosto come uno strumento fondamentale, utile a fotografare la situazione esistente che nel corso del tempo si modifica in maniera molto veloce. Grazie a questa istantanea, che fissa e analizza la situazione sociale ed economica del territorio, è possibile infatti valutare le azioni politiche da mettere in campo e gli eventuali correttivi da apportare rispetto a variazioni che emergessero dallo studio delle rilevazioni e che possano andare a modificare le linee di intervento, soprattutto di carattere politico, a beneficio proprio dei cittadini. E’ un piccolo compito che i cittadini devono svolgere obbligatoriamente; credo però che le persone che hanno a cuore il bene della collettività non avranno difficoltà a compilare e spedire correttamente le schede, perché attraverso delle risposte puntuali si potranno svolgere delle analisi precise per cercare di capire esattamente quali interventi attuare e che eventuali correttivi assumere. L’invito ai cittadini è quindi quello di adempiere a questo compito”.
Il Direttore del Dipartimento Innovazione e Servizi Generali del Comune di Trieste, Lorenzo Bandelli ha rammentato che il Censimento da qualche tempo viene svolto ogni anno in quanto distribuito nell’arco di dieci annualità, rendendo più snella la macchina burocratica e organizzativa rispetto al passato e ha osservato come anche la moderna tecnologia aiuti moltissimo la cittadinanza: rispondere a un censimento richiede infatti solo qualche minuto online. E’ importante sottolineare infine che i dati verranno trattati mantenendo il segreto statistico secondo la normativa vigente, saranno elaborati in forma anonima e aggregata e non verranno diffusi ad altri soggetti, né incrociati con altre banche dati”.
Il Direttore dei Servizi Demografici e Generali, Luigi Leonardi, ha illustrato nel dettaglio gli aspetti organizzativi della rilevazione, mentre il funzionario statistico, Antonella Primi si è soffermato su quelli più prettamente tecnici.
“La campagna di rilevamento del Censimento Permanente partita oggi – ha riferito Leonardi – coinvolgerà circa 8mila famiglie triestine di cui circa 7mila nella rilevazione “da Lista” e altre 750 per quanto riguarda quella “Areale”. Abbiamo selezionati 47 rilevatori statistici che si recheranno anche presso le singole abitazioni per aiutare le famiglie, qualora lo richiedessero, a compilare le schede di rilevamento. I cittadini possono procedere anche autonomamente, compilando da sé le schede, ma qualora insorgessero dei dubbi o avessero la necessità di farsi aiutare potranno fissare un appuntamento con i rilevatori o recarsi alle sedi del Centro Comunale di Rilevazione del censimento di Via Ottaviano Augusto 12 (presso l’area del mercato ortofrutticolo all’ingrosso) e, da quest’anno - novità fortemente voluta dall’Assessore Savino –, anche l’apertura di un ulteriore sportello presso lo Sportello inclusivo in via della Procureria 2/a privo inoltre di barriere architettoniche per favorire l’accesso di chi avesse difficoltà motorie.
E’ attivo poi un numero verde dell’ISTAT (800.188.802) a cui si aggiunge un numero telefonico dedicato dell’Amministrazione comunale (lo 0406755010) dove telefonare per dirimere dubbi e ottenere chiarimenti e informazioni. I rilevatori saranno riconoscibili attraverso un apposito tesserino con foto e a richiesta esibiranno un proprio documento d’identità, ma se persistessero dei dubbi è possibile telefonare agli uffici per avere certezza che chi si ha di fronte sia proprio un rilevatore autorizzato”.
“Il Censimento - ha aggiunto il funzionario statistico, Antonella Primi - viene svolto annualmente non coinvolgendo l’intera popolazione, ma dei campioni che vengono intervistati. Si tratta di due diverse rilevazioni censuarie: una si chiama “Areale” e già da questa settimana i rilevatori si recheranno in una serie di civici e affiggeranno delle locandine con cui comunicheranno che a partire dal 17 ottobre passerà un rilevatore a intervistare tutte le famiglie che risiedono in quel condominio. La seconda, che si chiama “da Lista” ripercorre un po’ le modalità di quello che era il Censimento classico, solo che in questo caso si basa solo su un campione e non sulla totalità della popolazione. Per questa rilevazione le famiglie hanno già ricevuto o riceveranno delle lettere spedite dall’ISTAT contenenti delle credenziali per poter rispondere anche autonomamente online al questionario. Se si preferisse, o se ne avesse necessità, si può ottenere anche il supporto di un operatore. Chi non avesse risposto al questionario dell’ISTAT, a partire dal 7 novembre potrà essere raggiunto da un rilevatore per l’intervista faccia a faccia. Fino al 22 dicembre saranno aperti inoltre gli uffici del Centro Comunale di Rilevazione del censimento di Via Ottaviano Augusto 12 e lo Sportello inclusivo in via della Procureria 2/a e i cittadini potranno essere intervistati anche telefonicamente chiamando lo 0406755010. Per ogni informazione ci si può rivolgere agli uffici comunali, contattare il numero verde dell’ISTAT (800.188.802) e visitare sia il sito web dell’ISTAT (https://www.istat.it/it/censimenti/popolazione-e-abitazioni) che accedere a una pagina dedicata di quello del Comune di Trieste (https://www.comune.trieste.it/it/statistica-e-open-data-13863) dove verrà approfondito il funzionamento delle due indagini. Ci saranno infine anche delle comunicazioni sui social istituzionali”.
Per maggiori dettagli sulle procedure del censimento è attivo il sito web dell’ISTAT appositamente dedicato: https://www.istat.it/it/censimenti/popolazione-e-abitazioni.
Il Comune di Trieste inoltre ha attivato da lunedì 2 ottobre, il Centro Comunale di Rilevazione del censimento in Via Ottaviano Augusto 12 (presso l’area del mercato ortofrutticolo all’ingrosso), aperto al pubblico dalle ore 9.00 alle ore 13.00 dal lunedì al venerdì e raggiungibile nelle stesse ore al numero 0406755010. E’ stato inoltre dedicato uno sportello inclusivo in via della Procureria 2/a.
Si raccomanda, per quanto possibile e al fine di evitare code e affollamenti, di contattare il Centro per fissare un appuntamento prima di recarsi sul posto.
Il Comune di Trieste ricorda infine che partecipare al Censimento è un obbligo di legge e la violazione dell’obbligo di risposta prevede una sanzione, ma è anche un’importante opportunità: contribuire alla conoscenza del presente per guardare al futuro.
