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Lo stabilimento Principe fortemente ridimensionato

Rigamonti, leader mondiale della Bresaola della Valtellina Igp, amplia i suoi orizzonti e punta alla salumeria italiana Dop e Igp: dopo Brianza Salumi, ha siglato un accordo per l’acquisizione da Kipre del 100% del gruppo King’s che comprende anche i quattro stabilim...
 |  Francesco Tremul  |  Economia e finanza

Rigamonti, leader mondiale della Bresaola della Valtellina Igp, amplia i suoi orizzonti e punta alla salumeria italiana Dop e Igp: dopo Brianza Salumi, ha siglato un accordo per l’acquisizione da Kipre del 100% del gruppo King’s che comprende anche i quattro stabilimenti nelle località di Sossano (Vicenza), San Daniele del Friuli (Udine), Calestano e Langhirano (Parma).

L’accordo riguarda anche la proprietà di due marchi storici e tradizionali del made in Italy agroalimentare nel mondo: King’s, fondato nel 1907 a Sossano, è stato riconosciuto dal ministero dello Sviluppo Economico come “marchio storico di interesse nazionale”; Principe, fondato nel 1945 a Trieste, è leader del segmento Prosciutto San Daniele Dop.

Il gruppo Rigamonti gestirà, inoltre, l’intera operazione del marchio Principe negli USA che comprende un impianto in New Jersey e deterrà il 20% delle quote di Piggly, allevamento sostenibile di suini.

"L’acquisizione dei due marchi storici – sottolinea l’amministratore delegato di Rigamonti, Claudio Palladi – rappresenta un ulteriore passo per il conseguimento degli obiettivi già dichiarati da Rigamonti di diventare un protagonista sempre più importante nel segmento della salumeria di alta gamma, a filiera certificata e garantita e sostenibile, anche grazie alla proficua collaborazione con gli allevatori italiani. Con l’acquisto di questi quattro stabilimenti arriveremo a presidiare, oltre al segmento Bresaola della Valtellina Igp, anche i distretti produttivi dei più importanti segmenti della salumeria italiana Dop, quali Prosciutto di Parma Dop e Prosciutto San Daniele Dop".

Il sito produttivo di Trieste rimane invece sotto il controllo del fondo WRM ma ne esce fortemente ridimensionato: cesserà la produzione di würstel con la perdita di una trentina di posti di lavoro. Per la ventina di amministrativi al lavoro in via Ressel, invece, il destino rimane incerto.

Parole chiave: Trieste