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OK unanime a mozione per agenzia dogane del FVG

Approvata all'unanimità dal Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia la mozione 294, incentrata sulla necessità di prevedere l'istituzione di una direzione autonoma dell'Agenzia delle Dogane del Fvg separata da quella del Veneto. L'istanza, originariamente presentata dal Gruppo consiliare di Fratelli d'Italia con il capogruppo Claudio Giac...
 |  Redazione de il Meridiano  |  Economia e finanza

Approvata all'unanimità dal Consiglio
regionale del Friuli Venezia Giulia la mozione 294, incentrata
sulla necessità di prevedere l'istituzione di una direzione
autonoma dell'Agenzia delle Dogane del Fvg separata da quella del
Veneto.

L'istanza, originariamente presentata dal Gruppo consiliare di
Fratelli d'Italia con il capogruppo Claudio Giacomelli primo
firmatario (affiancato dai colleghi di partito Alessandro Basso e
Leonardo Barberio), ha successivamente fatto registrare una
massiccia aggiunta di sigle da parte degli altri consiglieri
presenti in aula.

Il provvedimento è una diretta conseguenza del fatto che
"l'assetto attuale della direzione interregionale del Veneto e
del Fvg delle Dogane era nata nel 2011 dalla fusione delle due
precedenti istituzioni regionali, quando lo smantellamento della
direzione regionale di Trieste e il suo accorpamento al Veneto
portarono alla nascita della direzione interregionale". Inoltre,
si ritiene "necessario sostenere con determinazione la
costituzione di un'Agenzia territoriale autonoma del Fvg per
tutelare il ruolo fondamentale che le Dogane esercitano in ambito
portuale, anche in un'ottica di piena operatività dei punti
franchi".

Su queste basi, dunque, la Giunta regionale viene impegnata "ad
attivarsi presso gli organi nazionali competenti al fine di
addivenire alla costituzione di un'Agenzia territoriale autonoma
del Fvg separata da quella del Veneto".

Nel corso della sua illustrazione davanti all'Assemblea
legislativa, Giacomelli ha anche ricordato che già una precedente
mozione approvata all'unanimità impegnava la Giunta "a vigilare,
anche attraverso una costante interlocuzione con la direzione
generale dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (Adm), affinché
non sopravvenga nessuna ipotesi di subordinazione della sede
territoriale del Fvg rispetto a quella veneta, nonché a valutare
le possibili iniziative regionali di sostegno a un'ipotesi di
costituzione di un'Agenzia territoriale autonoma".

Senza dimenticare che "il direttore generale dell'Agenzia delle
Dogane e dei Monopoli, Marcello Minenna, nella primavera del 2021
- riportava il testo, presentato alla Presidenza il 18 novembre
scorso - ha provveduto a separare in due l'ex direzione
interregionale Campania-Calabria, istituendo la direzione
autonoma in Calabria, con sede a Gioia Tauro e mantenendo quella
Campana".

Quindi, secondo Giacomelli, l'obiettivo della mozione discussa
(che ha trovato anche il parere positivo della Giunta, come
evidenziato dall'assessore regionale alla Funzione pubblica,
Pierpaolo Roberti) è stato quello di fare "ulteriori passi
avanti". Il tutto anche considerando la radicale differenza tra i
regimi giuridici della portualità veneta, ribaditi anche dalla
recente risoluzione adottata dal Senato in merito al particolare
regime di extradoganalità dei punti franchi del porto di
Trieste". Ciò spiega, dunque, la necessità di pervenire "a una
specifica competenza e professionalità, dovuta alla peculiare
tipologia dei mercati e dei traffici che caratterizzano la
specificità dei nostri interporti".