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Il tema Wartsila investe i rapporti tra Stati

La battaglia per la difesa dello stabilimento della Wartsila rientra in una visione di filiera strategica e deve essere portata al di là dei confini del territorio di Trieste nello stesso momento in cui va supportata con forza da tutta la popolazione regionale e dallo sforzo convergente di istituzioni, parti sociali e corpi intermedi. È quanto ...
 |  Redazione de Il Meridiano  |  Economia e finanza

La battaglia per la difesa dello stabilimento
della Wartsila rientra in una visione di filiera strategica e
deve essere portata al di là dei confini del territorio di
Trieste nello stesso momento in cui va supportata con forza da
tutta la popolazione regionale e dallo sforzo convergente di
istituzioni, parti sociali e corpi intermedi.

È quanto ha sostenuto l'assessore regionale al Lavoro
intervenendo alla tavola rotonda organizzata a Tricesimo
nell'ambito dell'XI congresso regionale della Uil Fvg e moderata
dal direttore di Piccolo e Messaggero Veneto Omar Monestier.

Ricordando il tavolo sul tema del colosso motoristico in
programma mercoledì nella sede del Mise, l'assessore ha
evidenziato come la risposta deva essere la tutela dei lavoratori
e delle loro famiglie data da uno Stato che difende la propria
dignità e non si riduce a un ruolo di vassallo.

Dalla rappresentante della Giunta regionale è stato rimarcato un
rischio insito nella stagione del Pnrr: che cioè multinazionali
vogliano attingere alle ingenti risorse disponibili nel Piano e
sfruttarle per pochi anni per poi congedarsi dal territorio. In
questo contesto, secondo l'assessore, occorre rimediare agli
errori del passato, allorché si è privatizzato senza difendere la
filiera nazionale - diversamente da come hanno fatto Paesi come
Francia e Germania -, e tenere fede al principio che non esiste
una ricetta unica del sindacato, dei datori di lavoro e ciascuna
parte. È vincente invece, a giudizio conclusivo della
rappresentante dell'Esecutivo regionale, una sintesi complessiva
tra tutti i soggetti della comunità che diventa capace di portare
a risultati positivi, come accaduto per esempio nel caso della
vertenza sulla Flex di Trieste.