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Wartsila: l'azienda ritiri subito la procedura

"L'Amministrazione regionale - congiuntamente al Ministero dello sviluppo economico, agli Enti locali, ai sindacati e alle associazioni datorali - porta avanti con fermezza un percorso finalizzato al ritiro, da parte di Wartsila, della procedura di cessazione dell'attività produttiva dello stabilimento di San Dorligo della Valle". Questo il con...
 |  Redazione de Il Meridiano  |  Economia e finanza

"L'Amministrazione regionale - congiuntamente
al Ministero dello sviluppo economico, agli Enti locali, ai
sindacati e alle associazioni datorali - porta avanti con
fermezza un percorso finalizzato al ritiro, da parte di Wartsila,
della procedura di cessazione dell'attività produttiva dello
stabilimento di San Dorligo della Valle".

Questo il concetto espresso oggi a Trieste dalla Regione -
rappresentata al tavolo dal governatore Massimiliano Fedriga e
dagli assessori Alessia Rosolen (Lavoro) e Sergio Emidio Bini
(Attività produttive) - nell'incontro con le rappresentanze
sindacali Confederali di categoria (nazionali, territoriali e
Rsu) sulla crisi occupazionale annunciata da Wartsila e della
conseguente messa a rischio - tra maestranze dirette e indotto -
di quasi 700 posti di lavoro.

Come hanno spiegato i vertici regionali, c'è lo stupore e
l'amarezza da parte dell'Istituzione pubblica a fronte
dell'atteggiamento dell'azienda, che "in ogni sede e a ogni
tavolo ha sempre dichiarato la volontà non solo di continuare la
produzione ma di voler ulteriormente sviluppare l'attività dello
stabilimento triestino".

C'è poi, come è stato sottolineato dai tre rappresentanti della
Giunta, la parte relativa ai notevoli finanziamenti pubblici -
regionali e nazionali - di cui ha beneficiato Wartsila in questi
anni e in considerazione dei quali "la multinazionale finlandese
non può permettersi di intraprendere dall'oggi al domani questo
tipo di scelte, lasciando nell'incertezza centinaia di lavoratori
 del nostro territorio".

Nel corso del pomeriggio Fedriga e Rosolen hanno anche incontrato
le delegazioni sindacali dell'Ugl e dell'Usb, mettendo a fuoco in
particolare la situazione degli oltre 200 lavoratori dell'indotto
di Wartsila.

Parole chiave: Carso