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Vola l'export del FVG nel primo trimestre

Cresce nel primo trimestre di quest’anno il valore delle vendite estere delle imprese del Friuli Venezia Giulia rispetto allo stesso periodo del 2021, registrando un +51,3% ovvero 1,7 miliardi in più. Determinante in questo contesto è la cantieristica navale che lo scorso anno aveva registrato un valore quasi nullo (9,2 mili...
 |  Francesco Tremul  |  Economia e finanza

Cresce nel primo trimestre di quest’anno il valore delle vendite estere delle imprese del Friuli Venezia Giulia rispetto allo stesso periodo del 2021, registrando un +51,3% ovvero 1,7 miliardi in più.

Determinante in questo contesto è la cantieristica navale che lo scorso anno aveva registrato un valore quasi nullo (9,2 milioni di euro del 2021 contro i 711 del 2022); un dato quest’ultimo confermato anche dall’aumento dei flussi dell’export verso gli Stati Uniti – strettamente legato al settore – con un +301,8%. Al netto di ciò, la variazione dell’export regionale sarebbe stata comunque positiva (+30,2%) e superiore a quella nazionale e del Nordest.

Inoltre, evidenzia l’indagine, è necessario considerare i rialzi dei prezzi nei diversi settori, come ad esempio l’acciaio, con il comparto delle produzioni in metallo che fa segnare un incremento del valore delle vendite pari a quasi +50% nei primi tre mesi.

Tra i risultati migliori spicca quello dell’area Isontina con un +312,3%, anche se valori positivi o comunque in linea con la media nazionale si registrano anche per le altre ex province.

Oltre agli Stati Uniti si evidenzia una crescita anche degli scambi con i “tradizionali” partner commerciali: Germania (+36,2%), Francia (+27,9%) e Austria (+45,6%). Si riducono invece gli scambi commerciali con la Federazione Russa, con le esportazioni passate da 45 milioni di euro nel primo trimestre del 2021 a 39 milioni nello stesso periodo del 2022, segnando -14,1%.