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Digitalizzazione e decarbonizzazione dei porti

I rappresentanti dei porti di Italia, Slovenia e Croazia hanno firmato a Trieste un protocollo per la cooperazione transfrontaliera su decarbonizzazione e digitalizzazione del settore portuale. Negli ultimi anni i porti di Italia, Slovenia e Croazia hanno collaborato per migliorare le loro capacità di decarbonizzazione e digitalizzazi...
 |  Francesco Tremul  |  Economia e finanza

I rappresentanti dei porti di Italia, Slovenia e Croazia hanno firmato a Trieste un protocollo per la cooperazione transfrontaliera su decarbonizzazione e digitalizzazione del settore portuale.

Negli ultimi anni i porti di Italia, Slovenia e Croazia hanno collaborato per migliorare le loro capacità di decarbonizzazione e digitalizzazione tramite alcuni progetti finanziati dall’UE, con capofila il porto di Trieste.

Oggi i porti svolgono un ruolo essenziale nel sistema logistico dei trasporti, costituendo un fattore importante per la crescita dell’economia e dell’occupazione. Va rilevato però che se da un lato il trasporto marittimo rappresenta il modo più sostenibile di trasportare le merci, dall’altro le operazioni portuali hanno anche un impatto sulla qualità dell’aria e sulle emissioni di gas serra. Un altro aspetto da considerare è la frammentazione della catena di approvvigionamento, che può ostacolare la realizzazione del pieno potenziale economico dei territori coinvolti. Su questo punto, la digitalizzazione può facilitare la cooperazione tra gli attori della catena logistica, raggiungendo gli obiettivi di sostenibilità ambientale.

Gli investimenti necessari per la realizzazione totale degli interventi previsti ammontano a circa 374 milioni di €.

Parole chiave: Trieste