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La Pallamano Trieste esce con le ossa rotte anche da Lavis, play-out in salita

Dura 20’ la Pallamano Trieste a Lavis nello scontro diretto con il Pressano. Dal 9-8 alabardato al 15-9 trentino in sei minuti di gioco, tra il 21’ e il 27’ del primo tempo. Il secondo tempo poi sarà da incubo con il 37-26 finale per i padroni di casa. Trieste chiude le gare in trasferta della s...
 |  Redazione sport  |  Pallamano

Dura 20’ la Pallamano Trieste a Lavis nello scontro diretto con il Pressano. Dal 9-8 alabardato al 15-9 trentino in sei minuti di gioco, tra il 21’ e il 27’ del primo tempo. Il secondo tempo poi sarà da incubo con il 37-26 finale per i padroni di casa.

Trieste chiude le gare in trasferta della stagione regolare con 13 sconfitte in altrettante gare. Con questa sconfitta ha la certezza di giocare la semifinale del play-out contro lo stesso Pressano ma con l’eventuale bella lontano da Chiarbola visto che all’andata i ragazzi di Fredi Radojkovic avevano vinto per 27-23. Pressano dunque raggiunge Trieste al terz’ultimo posto ma la supera per gli scontri diretti. Questo a meno che nell’ultima sfida contro Bressanone, seconda della classe, non arrivi il miracolo. E per una Trieste largamente rimaneggiata con gli effettivi ridotti all’osso è un’evenienza quasi neanche da prender ein considerazione. Senza l’infortunato Di Nardo che ha chiuso anzitempo la stagione, senza i due stranieri Kosec e Pranjic ormai non più in rosa, con anche l’infortunio al portiere Garcia (strappo al quadricipite della gamba destra) che potrebbe non rivedere il campo in queste ultime fasi della stagione, la squadra sembra ormai alla deriva, capace di tenere finché non subisce un break avversario per poi non rientrare più in partita.

Detto del play-out contro Pressano (da stabilire solo in casa di chi sarà l’eventuale bella), le speranze di salvezza probabile saranno da ricercare nella finale play-out dove si affornteranno le due perdenti (Cingoli se la vedrà con Rubiera). I pronostici danno la battaglia finale fra Trieste e Rubiera con i “muli” che avranno il vantaggio del fattore campo.

Ma torniamo al presente con Pressano e Trieste che si scontrano per la 32esima volta, in precedenza i trentini avevano conquistato 22 vittorie contro le nove di Trieste.

La Pallamano Trieste parte bene con i gol di Dapiran, Jan Radojkovic, Urbaz, ancora Dapiran, Andonovski due volte, Urbaz (5-7), Ceccardi e Jan Radojkovic per l’8-9 al 21’. Ma qui, come detto, arriva un black-out e Pressano ne approfitta andando sul 15-9. La prima frazione si chiude sul 16-11

Si intuisce che gli ospiti non riusciranno a recuperare, a questo punto tutti gli sforzi dovrebbero andare a limitare i danni, dal 17-14 con i centri di Urbaz e Dapiran si arriva ben presto 22-17 e al 25-19. Trieste scivola indietro sul 30-21. La gara è ormai finita, negli ultimi minuti Pressano allunga ancora. Finisce dunque 37-26 (sei reti per Dapiran e Ceccardi). Per Trieste è notte fonda.

Parole chiave: Trieste