La Pallamano Trieste dopo la sconfitta di sette giorni contro l’imbattuta Eppan ritrova subito un altra battuta d’arresto, stavolta sul parquet del Torri, rivale nella lotta per entrare nei play-off. La gara era iniziata bene e il +3 all’intervallo sembrava di buon auspicio ma i primi dieci minuti della ripresa senza segnare hanno incanalato la partita a favore dei veneti. Con quattro sfide ancora da giocare sarebbe bastato portare a casa questa partita per avere quasi la certezza del secondo posto anche perché il calendario di Torri e Molteno è in salita dovendo affrontare entrambe la corazzata Eppan e all’ultimo giornata c’è proprio lo scontro diretto tra le due. Trieste ha invece un calendario sulla carta più abbordabile con gli scontri casalinghi contro Malo e Cassano Magnago e quelli esterni contro San Vito al Torre e Cologne. L’unica nota positiva è almeno aver salvato la differenza reti negli scontri diretti, il che non era scontato ad un certo punto nel secondo tempo con sei gol da recuperare sul 22-16. All’andata Trieste vinse infatti di cinque (28-23).
Nel primo tempo Trieste si mantiene avanti, dal 5-6 riesce a trovare un piccolo vantaggio chiudendo sull’8-11.
Nel secondo tempo incredibilmente Trieste smarrisce la via del gol, il Torri invece segna da tutte le parti: dall’8-11 si arriva al 14-11. Dopo 10’ finalmente la compagine di Fredi Radojkovic si sblocca: 14-12 e poi 14-13. I padroni di casa in doppia superiorità numerica mettono dentro il 16-13. Dal 19-14 si arriva al già detto 22-16. Ora è la volta del Torri a non segnare più. Trieste recupera sino al 22-21, i veneti perdono palla in attacco a 25” dalla sirena, Trieste ci crede ma non trova spazi in avanti, il cronometro si ferma a meno 6”. C’è ancora tempo per un tiro ma Scaramelli manda alto.
