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L'Udinese in crisi affida la panchina a Cannavaro, tifosi triestini divisi su salvezza o retrocessione

Cinque partite e venti minuti. Toccherà a Fabio Cannavaro, campione del mondo nel 2006, cercare di risollevare l’Udinese. Toglierla dalle sabbie mobili della zona retrocessione. La siocietà bianconera infatti ha esonerato il suo tecnico Gabriele Cioffi dopo la sconfitta di Verona subìta al 93’, l...
 |  Redazione sport  |  Calcio
Gabriele Cioffi, da oggi ex tecnico dell'Udinese

Cinque partite e venti minuti. Toccherà a Fabio Cannavaro, campione del mondo nel 2006, cercare di risollevare l’Udinese. Toglierla dalle sabbie mobili della zona retrocessione. La siocietà bianconera infatti ha esonerato il suo tecnico Gabriele Cioffi dopo la sconfitta di Verona subìta al 93’, l’ennesima giunta in un finale di partita, la sedicesima negli ultimi 15’ di gioco. Al termine del campionato mancano appunto cinque giornate e quei famosi 20’ scarsi della sfida sospesa contro la Roma. L’Udinese attualmente è terz’ultima in graduatoria. Questa la classifica per gli ultimi posti: Caglari 32; Verona, Empoli 31; Udinese, Frosinone 28; Sassuolo 26; Salernitana 15. Il calendario della squadra friulana è da brividi: il 25 aprile gli ultimi minuti della sfida contro la Roma poi Bologna, Napoli, Lecce, Empoli e chiusura a Frosinone.

Guardando la situazione da ottanta chilometri di distanza, a Trieste ci sono due correnti di pensiero sulla speranza di come vada a finire. Il campanilismo insito nella stragrande maggioranza dei tifosi giuliani vorrebbe una retrocessione in serie B, categoria in cui manca dal 1995. Chi invece è esclusivamente amante del bel calcio, quello dei grandi e che riesce ad andare a vederlo a poca distanza da casa propria spera in una salvezza per potersi godere ancora le varie Inter, Milan, Juventus, Napoli, Roma e via dicendo.

La sensazione è che per gli uni e per gli altri ci sarà da soffrire fino in fondo.

Parole chiave: Trieste, Gorizia